L’invito del presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
BARI – “Tutelare l’istruzione, l’educazione ed il benessere psicologico dei bambini e assicurare il pieno rispetto dei loro diritti è una responsabilità collettiva di cui dobbiamo farci promotori affinché venga loro assicurato un futuro“. In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo pone l’attenzione sul tema del benessere e dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
I minori sono stati maggiormente investiti dal cosiddetto sovraccarico emotivo e sono i più provati dallo scorso lockdown, il cui impatto sulla salute mentale non è da escludere che possa perdurare per anni. Un recente rapporto Unicef ha evidenziato che bambini e adolescenti portavano il peso delle problematiche relative alla salute mentale già prima dell’avvento del Covid. “Sono dati gravi che danno la percezione del rischio a cui sono esposti i nostri ragazzi e di cui abbiamo ormai contezza” continua Gesualdo.
È fondamentale, inoltre, assicurare l’accesso ad un ambiente online sicuro, contrastando i rischi connessi ad un utilizzo non consapevole della rete, tra cui il cyberbullismo e gli abusi sessuali online. “La rete è piena di insidie. I bambini non hanno assolutamente gli strumenti adatti a capire i pericoli e le trappole che si nascondono dietro pagine e social famosi nella loro cerchia di amici. È nostro compito instaurare una cultura del dialogo cosicché i figli trovino nei genitori le risposte che, altrimenti, troverebbero sul web”.
La condizione esistenziale sperimentata a causa della pandemia sta comportando indebolimenti soprattutto sulla sfera psicologica che si traducono in incrementi di ansia, stress, angoscia, crisi di panico e somatizzazioni.
Il presidente dell’Ordine degli psicologi pugliesi ribadisce la necessità di investire sul benessere psicologico. “I presìdi psicologici sono ancora insufficienti sul nostro territorio. Occorre estendere e far radicare l’importanza del sostegno psicologico, partendo dalle istituzioni pubbliche e scolastiche. La giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di quest’anno deve far interrogare su quali azioni stiamo immaginando e progettando per assicurare i diritti fondamentali delle persone e rispondere ai loro bisogni, ancor più quando si parla di infanzia e adolescenza” conclude Gesualdo.
“L’invito è a poter cooperare tra le istituzioni, anche attraverso l’impegno da parte di tutti gli psicologi della Regione Puglia, al fine di sviluppare ulteriormente una emancipazione sinergica delle reti che proteggono la possibilità di sviluppo dell’identità e della personalità dei bambini e degli adolescenti e una condizione di armonia e di promozione del benessere e del progresso in ogni forma a favore dell’infanzia e dell’adolescenza” è l’invito di Massimo Frateschi, consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia.