BARI – Mercoledì 1 dicembre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico nei negozi di musica, “Citte citte a fa la iose” di Quadraccio & Bari Banda, un progetto realizzato da Tony Quadrello e dal Maestro Luigi Patruno, patrocinato dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia.
A caratterizzare il lavoro, che richiama una tipica frase rivolta ai ragazzi e alle ragazze che giocavano per strada, è la valorizzazione del dialetto barese, inteso proprio come linguaggio contente in esso la storia di un popolo e quindi fondamentale per ogni cittadino.
“Spesso le nuove generazioni – ha affermato Tony Quadrello – utilizzano il dialetto per arroganza, volgarità ed eccessivo folklore. A noi piace l’idea che possa essere visto come la nostra lingua e quindi attribuirgli un’accezione più culturale. Il dialetto fa parte delle nostre radici e della nostra tradizione. Quindi musicalmente siamo andati oltre il folk e utilizzando il pop e rock per esaltarne l’idioma barese”.
Le tracce sono 10, 8 prettamente musicali, di cui 5 edite e 3 inedite scritte da Toni Quadrello e 2 di stampo attoriale. A questa raccolta, prodotta da Tony Quadrello e Luigi Patruno, registrata al Crescendo Studio di Bari, hanno collaborato circa trenta musicisti baresi. Nel disco sono presenti anche due importanti camei con Gianni Ciardo e Michele Salomone. Il primo è presente dando voce ad un brano recitato e con due canzoni “Vecchia Bari” e “Balletto barese” (Cuss addò stam), riviste con la musica di Luigi Patruno. Il secondo, la voce delle telecronache della squadra calcistica di Bari, in una traccia blues style dà voce alla canzone con il suo stile.
Oltre che sui digital store, “Cit cit a fare la iose” si potrà trovare in formato cd in vari negozi di musica. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza alla APS Marcobaleno e ODV Anto Paninabella. Sulla stessa linea solidale, il 16 dicembre al teatro Piccinni di Bari Tony Quadrello e tutti i musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album presenteranno il progetto, raccogliendo fondi per le due associazioni operanti con i ragazzi in difficoltà in una serata diretta dal regista Antonio Palumbo. Questo nostro impegno solidale rientra in un progetto più ampio detto “Il dono della fragilità” che prevede un prontuario di libri che verranno divulgati sul territorio dove si cerca di cogliere il disagio, la sofferenza e la frustrazione adolescenziale che ha portato a situazioni tragiche.
“La nostra ambizione è quella di raccogliere una cifra importante, in vari modi, con la vendita dell’album, attraverso lo spettacolo in teatro, con la vendita di gadget e libri durante la serata, ma anche con successivi banchetti in giro per la città. Tutto sarà finalizzato all’obiettivo di questa grande raccolta solidale”.