Vaccinazioni, Amati: “Mai più Dad. Bene laboratori mobili eserciti. Trend vaccinazioni ancora positivo”

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BARI – “Non sarebbe tollerabile nemmeno un’altro giorno di Dad generalizzata in Puglia. Per questo è ottima la notizia di destinare in Puglia e per la missione prioritaria della scuola in presenza i laboratori mobili della Difesa, in grado di processare tamponi molecolari effettuati a domicilio da team militari. Andranno infatti in supporto delle Asl per effettuare tamponi agli studenti nelle 24/48 successive alla scoperta di un contagio in classe. Nel frattempo, a pochi giorni dall’entrata in vigore del cosiddetto green pass rafforzato, il trend delle vaccinazioni in Puglia continua ad essere positivo”.

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:18 del 2 dicembre 2021.

Nella giornata di ieri, 1 dicembre, sono state somministrate 32.257 dosi. Meno 7.450 dosi rispetto al 30 novembre, meno 665 dosi rispetto al 29 novembre e più 26.331 dosi rispetto al 28 novembre.

Le 32.257 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 29.627 richiami, 1.497 prime dosi, 1.103 seconde dosi e 30 a persone con pregressa infezione.

Le dosi di richiamo (booster), inclusa la platea degli over 40, somministrate sinora sono 454.575, su un totale complessivo di 1.032.770. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 578.196, pari al 44,02 per cento del target.

Nella classifica nazionale della vaccinazione per la terza dose la Puglia all’undicesimo posto con l’11,58 per cento.

La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’87,41 per cento, anche la seconda l’81,53 per cento.

Sono invece 473.601 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 629.689 vaccini.

Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,35 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 21 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 134 su 2745 posti letto disponibili”.