L’Arcivescovo Filippo Santoro: «La funzione del volontariato è importante anche per l’educazione delle persone, perché insegna ad interessarsi dell’altro e non aspettare che sia l’altro interessarsi di te!»
TARANTO – La ripartenza in presenza: dopo mesi e mesi di webinar, di incontri e meeting su piattaforme online, di conversazioni in videoconferenza, si è ricominciato finalmente a vedersi negli occhi!
È un forte messaggio di speranza quello che arriva dalla “Giornata del Volontariato”, organizzata a Taranto in occasione della 36^ Giornata Internazionale del Volontariato: è la speranza di poter tornare presto ad abbracciarsi senza tutte le limitazioni che da troppo tempo ci impediscono di vivere liberamente.
Intanto, come detto, si è ricominciato “in presenza”, anche se ancora con le mascherine, ma finalmente guardandosi negli occhi e condividendo, seppur con tutte le precauzioni del caso, luoghi ed emozioni!
Soprattutto si è ricominciato a comunicare ai giovani i valori della solidarietà e della gratuità del volontariato, una delle mission del Centro Servizio Volontariato di Taranto che da sempre dedica loro una particolare attenzione.
Giovani che non sono visti solo come i destinatari delle attività, quanto piuttosto i “co-costruttori” dei vari momenti loro dedicati, come accaduto in questa “Giornata del Volontariato”, non a caso a loro innanzitutto è stato rivolto l’invito della manifestazione “Agire il presente per costruire il futuro!”.
La “Giornata del Volontariato” è stata promossa dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento Jonico Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture (DJSGE) e con il patrocinio dell’Assessore al Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria della Regione Puglia”.
L’evento si è tenuto per una intera giornata (mercoledì 1° dicembre), presso la sede del Dipartimento, in Via Duomo, in città Vecchia Taranto, molto più di una semplice location…
Come ha sottolineato il Presidente Francesco Riondino, infatti, il CSV Taranto ha stretto da anni un rapporto sinergico con il DJSGE dell’Università degli Studi di Bari, come in occasione di questa “Giornata del Volontariato” co-progettata congiuntamente nell’ambito di una collaborazione ormai collaudata.
Un rapporto ribadito da Riccardo Pagano, Direttore del Dipartimento, che ha sottolineato l’importanza dei valori del volontariato nella formazione dei giovani universitari, soprattutto in un periodo come questo nel quale la pandemia ci ha mostrato tutte le fragilità della nostra società, un periodo in cui è stato ancora più importante l’azione di tante persone che si sono impegnate per gli altri.
Il volontariato è importante proprio perché organizza e guida l’azione di queste persone la cui energia positiva andrebbe altrimenti dispersa.
Un ruolo la cui importanza è stata sottolineata dall’Arcivescovo Metropolita di Taranto, Mons. Filippo Santoro, che è intervenuto all’iniziativa: «in un momento di incertezza come questo, si deve offrire la speranza, e la speranza è legata al volontariato, alla solidarietà, all’attenzione all’altro, questo porta a una crescita vera e, in molte occasioni, anche a sostituire o affiancare le istituzioni. La funzione del volontariato è importante anche per l’educazione delle persone, perché insegna ad interessarsi dell’altro e non aspettare che sia l’altro interessarsi di te!»
Intervenendo Maria Antonietta Brigida, responsabile nazionale “Scuola-Volontariato” di CSVnet, ha sottolineato l’importanza di questa Giornata nella quale è stato celebrato il volontariato, il suo quotidiano impegno, la gioia del donare e del donarsi per il bene comune.
Nelle diverse attività del ricco programma, infatti, sono stati affrontati i temi cardine della 36^ Giornata Internazionale del Volontariato: l’inclusione di chi spesso resta indietro, la lotta ai cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile.
Questi sono stati declinati attraverso seminari, laboratori, testimonianze, attività che ancora una volta hanno posto l’attenzione sull’importanza di adoperarsi tutti, insieme, per il benessere della nostra comunità e, al tempo stesso, di quella globale.