FRANCAVILLA FONTANA (BR) – Esattamente un anno fa Francavilla Fontana eleggeva Gabriella Nenna come prima Garante delle persone con disabilità. Questa nuova figura, istituita dall’Amministrazione Comunale, è nata per verificare l’effettiva tutela dei diritti, sostenere le persone con disabilità nella relazione con gli Uffici pubblici e fornire pareri alla Giunta cittadina per l’attuazione di politiche inclusive.
“L’elezione di Gabriella Nenna – spiega l’Assessore ai Diritti Civili Sergio Tatarano – è frutto di una visione della tutela dei diritti che guarda oltre la politica e lascia alla cittadinanza l’ultima parola. Per questo abbiamo deciso di sperimentare una inedita consultazione pubblica abbandonando la logica della delega dall’alto.”
Nei giorni scorsi la dott.ssa Nenna ha presentato all’Amministrazione Comunale una relazione che riassume le attività svolte nell’ultimo anno e sottolinea le criticità emerse.
“È stato un anno di lavoro intenso, reso difficile dalla pandemia, che mi ha consentito di conoscere da vicino le difficoltà che vivono quotidianamente le persone con disabilità. Con questa relazione – afferma la Garante Gabriella Nenna – ho inteso mettere all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le criticità su cui intervenire. Si tratta di una traccia di lavoro che conferma l’attenzione della Giunta su questi temi che apparentemente riguardano una fetta limitata della popolazione.”
Oltre a riscontrare una insufficiente conoscenza degli strumenti di tutela, quello che emerge con forza dai numeri riportati dalla Nenna è un diffuso malcostume da parte degli utenti della strada che violano gli spazi dedicati alle persone con disabilità. La Polizia Locale ha elevato 108 verbali sino ad oggi, di cui ben 85 per occupazione abusiva degli stalli per disabili e 17 per sosta in corrispondenza degli scivoli.
Alle barriere culturali si aggiungono quelle materiali che costituiscono a volte degli ostacoli insormontabili per le persone con mobilità ridotta.
“I dati riportati – conclude l’Assessore Tatarano – dimostrano come il rispetto dei diritti di alcune persone passi dalla modifica dei nostri comportamenti quotidiani che, spesso, con superficialità riteniamo innocui. Pensiamo alla sosta in auto davanti ad uno scivolo o su uno stallo riservato. È un processo culturale a cui stiamo accompagnando quello strutturale con i primi interventi del PEBA, che abbiamo finanziato con 200 mila euro, che interesseranno via Municipio, Corso Umberto I e l’accesso ad alcuni edifici pubblici. Continueremo a lavorare per accrescere sempre più l’inclusività della nostra Città.”
La relazione della Garante è consultabile sul sito internet istituzionale.