CURSI (LE) – Proseguono le attività di Viva – Tante belle cose, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti. Martedì 28 dicembre (dalle 15 alle 18) a Palazzo De Donno a Cursi secondo appuntamento con “A règula: le tradizioni culinarie delle mamme di Ecomuseo”, un corso di cucina di “comunità” (altri incontri 14 e 22 gennaio, 5 febbraio) per scoprire ricette e conoscere trucchi e segreti dell’enogastronomia salentina e non solo. Dalle 18, inoltre, una tombolata sociale “online” (info e iscrizioni bit.ly/VIVA_tombolatasocialeonline). Sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud, promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese (capofila), Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce, il progetto nei prossimi due anni ospiterà nei tre comuni coinvolti (Cursi, Castrignano de’ Greci e Corigliano d’Otranto), l’apertura di un’Officina dei saperi, l’attivazione di una Banca del tempo e la realizzazione di un fitto calendario di eventi di socialità e di formazione.
Il programma di Viva proseguirà poi con il primo modulo del Corso biennale di Teatro a cura di Alessandra De Luca (10-24 gennaio, 7-21 febbraio, 14-28 marzo, 11-26 aprile, 9-23 maggio dalle 15 alle 18) tra Cursi e Castrignano de’ Greci che, sempre a Palazzo De Gualtieriis, ospiterà anche una Sfida tra poeti (17 gennaio dalle 18 alle 20). Venerdì 4 e sabato 5 febbraio al Castello Volante di Corigliano d’Otranto da non perdere “Viva Sanremo” per vedere insieme le ultime due serate dell’edizione 2022 del Festival della Canzone Italiana.
La costruzione di Viva è stata ispirata dal rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 nel quale viene evidenziato come il coinvolgimento della popolazione in attività culturali abbia un importante impatto positivo e benefici migliorativi. “Se pensiamo all’immenso patrimonio culturale a nostra disposizione, ci viene immediato immaginare di poter integrare la tutela della cultura e delle arti, alla prevenzione della salute e al miglioramento del benessere”, sottolineano i promotori. “L’obiettivo generale di Viva è quello del benessere dei cittadini adulti e il coinvolgimento dei vedovi nella comunità, attraverso la partecipazione nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Inoltre attraverso una fitta rete di partner, gli operatori dei tre territori coinvolti e un cospicuo numero di professionisti, verranno costruiti percorsi di co-progettazione e co-creazione di nuovi strumenti di fruizione al servizio dei beni culturali individuati”.