«Sono orgoglioso e onorato di essere un testimonial per questa bella e importante campagna legata alla nostra terra»
LECCE – L’iniziativa “Adottiamo un ulivo” è un progetto che nasce dal desiderio di combattere in modo concreto il problema della Xylella fastidiosa che ha distrutto gran parte degli uliveti nel Salento e in Puglia, creando un grave danno all’economia del territorio e cambiandone il paesaggio, da tutti amato e conosciuto. Ideata in collaborazione con una cooperativa sociale di Caprarica che segue e aiuta persone diversamente abili, l’iniziativa si propone di trovare persone interessate ad adottare un albero di ulivo e ricevere in cambio il frutto prezioso trasformato in olio extravergine di altissima qualità.
Testimonial dell’iniziativa è Daniele Manni, docente salentino pluripremiato (Global Teacher Award, Docente dell’Anno 2020, …) e notoriamente grande amante e appassionato del Salento e di tutta la sua cultura, bellezza, storia e tradizioni.
«Sono molto orgoglioso e, soprattutto, onorato di essere stato scelto come uno dei testimonial di questa bella e importantissima iniziativa così fortemente legata al nostro territorio – ha dichiarato Daniele Manni – Amo a dismisura il Salento da quando c’ho messo piede e sento un pesantissimo groppo alla gola ogni qualvolta vedo le nostre campagne deturpate e derubate della loro antica bellezza. Trovo che questa, insieme a tante altre iniziative, sia uno dei modi più concreti e reali per dare vita ad una sorta di ricostruzione di quella bellezza, bisogna pur partire da qualche parte e invito quindi tutti, salentini e non, ad adottare un ulivo e dare così il proprio importante contributo a questa svolta.»
Gli alberi che le persone vorranno adottare saranno piantati e verranno seguiti dagli adottanti per un numero di anni a scelta, avendo in cambio una serie di vantaggi, primo tra tutti aiutare una cooperativa di persone diversamente abili e soggetti svantaggiati a svolgere meglio la loro missione, ossia ridonare al Salento il suo oro prezioso mediante il reimpianto e la gestione dell’uliveto.
In dettaglio, aderendo all’iniziativa, ogni adottante riceverà 12 bottiglie da 0,75 litri di olio extravergine d’oliva biologico estratto a freddo, il certificato di adozione numerato dell’ulivo adottato (in cui compare il nome dell’adottante e quello dell’eventuale beneficiario), la carta d’identità dell’albero con localizzazione geografica e aggiornamenti periodici sullo stato dell’ulivo.