BARI – Quando si parla di «soul music» si pensa immediatamente a una sorta di liberazione emotiva. E al 12ZERO3, il club di viale Einaudi 60, a Bari, mercoledì 6 aprile (ore 21), per l’associazione Nel Gioco del Jazz, un gruppo di “cercatori” va a caccia dell’anima nella musica. Sono i Soul Hunters capitanati dal versatile chitarrista Alberto Parmegiani che, in un disco omonimo uscito lo scorso anno per A.Ma Records con il sostegno di Puglia Sounds, dà sfogo alle pulsioni più intime per un concentrato di soul music che pesca a piene mani in mezzo secolo di ascolti e di amore per la musica afroamericana. Disco che Parmegiani presenta con larga parte dei musicisti con il quale lo ha inciso, le vocalist Donatella Montinaro e Carla Bavaro (al posto di Paola Arcieri), Fabio Accardi alla batteria, Gianluca Aceto al basso elettrico, Francesco Lomangino al sax tenore e al flauto, Antonio Fallacara al trombone, Giuseppe Todisco alla tromba e Francesco Schepisi alle tastiere.
«Quando si parla di soul music – scrive Nicola Gaeta nelle note di copertina – si pensa immediatamente a qualcosa che abbia a che fare con una sorta di catarsi emotiva. A volte assolutamente disinibita. Soul Music, un senso di tensione che precede il parossismo. Tutti sentono che sta per arrivare, ma non sanno quando. È una musica che continua costantemente ad accennare a una conclusione e a premere su confini – di melodia e di convenzione – che si è imposta da sé. È una musica che, in un modo semplice e disincantato, ribadisce il legame indiscutibile che esiste – deve esistere – tra tecnica e feeling. Non bisogna semplicemente saper suonare bene uno strumento per potersi esprimere con lei, bisogna possedere quella cazzimma che partendo dal Sud degli Stati Uniti oggi coinvolge tutto il mondo. Qui, dalle nostre parti, esiste un signore che non solo possiede quella cazzimma ma ne è intrinsecamente coinvolto. È uno che questa cosa la esprime con la chitarra – ma probabilmente se ne fosse capace la esprimerebbe in egual modo con l’arpa – ma stavolta ha deciso di travalicare i suoi confini strumentali per arrivare a concretizzare un prodotto inusuale per il mercato italiano».
Tuttavia, conclude Gaeta, «facciamo fatica, a parole, a descrivere la pulsazione incisa in questo disco, per cui, al di là delle definizioni formali, vi consigliamo solo di ascoltarla. Non ve ne pentirete».
Costo dei biglietti 15 euro, speciale coppie 25 euro. Info e vendita associazione Nel Gioco del Jazz, via Principe Amedeo 233, Bari, tel. 338.9031130-351.2101227. Biglietti online sul circuito liveticket.it.