Previsti percorsi laboratoriali di arte, teatro e lettura per bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 7 ai 14 anni a cura dell’Associazione DARF
NOCI – Al via a maggio le attività del progetto “Officina per la legalità: laboratori di arte, teatro e lettura”, ideato e promosso dall’Aps Darf e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico “Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie” – POR Puglia 2014-2020, con la partnership del Comune di Noci.
«Questo progetto rappresenta per la DARF la possibilità di svolgere, in maniera importante, attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione del sentimento di comunità, dando seguito ad una missione che avvertiamo come identificativa della nostra Associazione» afferma il Presidente Mariano Casulli.
«Il progetto è stato pensato per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi quali fruitori degli spazi pubblici, staffette di identità e costruttori di nuovo senso di comunità. È necessario promuovere una pedagogia della corresponsabilità per educare ed educarsi alla bellezza di un territorio. Su questa premessa, abbiamo progettato dei percorsi laboratoriali che saranno tenuti da professioniste e sono stati studiati attorno alle tematiche della legalità, dell’inclusione e della tutela ambientale – sostiene Mariarosaria Lippolis, già presidente Darf e coordinatrice del progetto. – Non si può prescindere dalla sostenibilità ambientale, dalla solidarietà sociale, dalla cura del Bene Comune. Non si può prescindere dalla concezione della diversità come valore, dall’uguaglianza dei diritti per tutti gli esseri umani, dal rispetto delle pari opportunità tra bambini e bambine, uomini e donne, ovunque nel mondo. La legalità è un orizzonte da costruire insieme, per una società giusta e accogliente».
«Sono questi i valori cui si ispirano i laboratori e per i quali Pietro Cazzolla – segretario e tesoriere dell’Associazione, ideatore e direttore del Noci Comics Zone, animatore culturale dotato di visione e sensibilità sociale – ha voluto questo progetto: concimare il futuro, dare nutrimento a semi di cittadinanza attiva. Semi di cui noi intendiamo prenderci cura, perché vederli germogliare significherà essersi presi cura di un’idea condivisa e aver contribuito ad edificare l’umanità nella comunità che verrà e che intanto si definisce. La gratuità dei laboratori è prerogativa per garantire la democraticità di questo processo di costruzione» sottolinea la coordinatrice Lippolis.
«Pietro non rappresenta soltanto l’anima della Darf, è per noi un riferimento di impegno e progettualità, e nel suo solco ci muoviamo» conclude Mariano Casulli.
I laboratori sono organizzati per fasce d’età: 7-10 e 11-14 anni. I luoghi interessati per lo svolgimento dei medesimi sono la “Sala Cappuccini” della Biblioteca Comunale “Mons. A. Amatulli”, il CineClub Mu.Ra, Bosco Giordanello e gli spazi del territorio comunale che, di volta in volta, si riterrà di abitare e interpretare. Il progetto si svolgerà nell’arco di un anno, a conclusione del quale è previsto anche un intervento di riqualificazione urbana.
«Ci sono persone che lasciano un segno indelebile del loro passaggio, continuando ad alimentare il senso del fare-per-gli-altri in coloro che hanno avuto la fortuna di poterci condividere un tratto di strada: questo è sicuramente il caso di Pietro Cazzolla – commenta l’Assessore alla Socialità e all’Associazionismo, Marta Jerovante. – Questo progetto ne è solo un esempio. Il Comune di Noci, che ne ha subito sposato l’impianto, accoglie con immenso favore e orgoglio il fatto che anche la Regione Puglia abbia inteso sostenere quest’attività, che rappresenta per i nostri ragazzi occasione di socialità e di crescita, di formazione e sviluppo della creatività, dopo un periodo difficile, che li ha visti privati di tanti momenti ed esperienze ormai irrecuperabili, a causa della pandemia. Per questo ringrazio l’Associazione Darf per questa bella opportunità».
«Questa è una primavera che inaugura la rifioritura delle attività artistiche e culturali – aggiunge l’Assessore alla Cultura, Angelica Intini. – Noci rivive e fa rivivere i suoi spazi. Ma su tutto, vorrei sottolineare un aspetto: il dialogo che si sta innescando tra offerta artistica e culturale e aspetti legati alla socialità, all’inclusione, alle parti opportunità e alla promozione della legalità. Questo è un fattore importante, che qualifica la nostra offerta e che, soprattutto, lascia qualcosa di vero alla comunità al di là dell’evento».
Per informazioni e adesioni contattare i numeri 3274278341 o 3896645794, mediante messaggio Whatsapp.