ROMA – Sono tre le realtà pugliesi insignite della Bandiera Verde Agricoltura 2016, il riconoscimento istituito da CIA Agricoltori Italiani dal 2003 attraverso il quale si premiano aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini.
La Puglia che eccelle, nel 2016, è rappresentata dall’azienda agricola Iannone Anna (Bari), dalla Masseria Li Carlini (Lecce) e dall’Istituto di istruzione secondaria superiore “Egidio Lanoce” di Maglie (Lecce). Premiato, inoltre, un progetto che nasce dallo IAMB, Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari. Complessivamente, nel 2016 vi saranno, in tutta Italia, 40 Bandiera Verde Agricoltura.
LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE si è tenuta stamattina, venerdì 11 novembre, nella Sala Promoteca del Campidoglio, a Roma, alla presenza di: Dino Scanavino, presidente nazionale CIA Agricoltori Italiani; Paola Muraro, assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Roma; Anna Cinzia Bonfrisco, presidente del Gruppo Conservatori e Riformisti del Senato; Massimo Florio, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera; Albertina Soliani, presidente Istituto Alcide Cervi. La cerimonia è stata condotta da Laura Ciarallo, vicecaporedattore TG5.
L’AZIENDA AGRICOLA IANNONE ANNA nasce nel 1996, ha un’estensione di circa 46 ettari e si occupa principalmente di produzione di olive, ciliegie, uva da vino (primitivo), legumi, cereali e ortaggi, in particolar modo i presidi Slow Food della Cipolla rossa di Acquaviva e del Cece Nero della Murgia Carsica, oltre allo sponzale rosso di Acquaviva, marchio Prodotti di Qualità Puglia.
LA MASSERIA LI CARLINI ha origini che risalgono al XVI secolo e si trova nelle immediate vicinanze dell’antica città fortificata di Acaya. Dista 10 chilomentri da Lecce e appena 4 dal mare. I piatti forte della Masseria Li Carlini sono la cucina tipica, gli ampi spazi verdi che ne fanno un agriturismo moderno e confortevole, gli allevamenti di ovini e mucche, l’accogliente ricettività.
L’ISTITUTO EGIDIO LANOCE si pone sul territorio come punto di riferimento per le innovazioni in agricoltura, sia promuovendo incontri divulgativi tra alunni ed esperti del settore sia attuando progetti sperimentali in azienda o corsi professionalizzanti. Tra questi è da ricordare il corso di perfezionamento di potatura dell’olivo con la tecnica del vaso policonico. L’Istituto valorizza diverse delle colture, in particolare quella del melograno “dente di cavallo”, in collaborazione con l’Università di Bari, e il grano varietà Senatore Cappelli, nonché il farro, l’aglio salentino in collaborazione con l’Università del Salento, l’asparago e i funghi cardoncelli.
LO IAMB, ISTITUTO AGRONOMICO DEL MEDITERRANEO DI BARI ha visto premiare il proprio progetto, realizzato dalla Matrouh Farmer Association alla quale è stata assegnata la Bandiera Verde, per la produzione di fichi freschi in una zona desertica dell’Egitto del Nord: premiata nella sezione Agrimed, l’associazione è composta da un gruppo di 32 produttori locali che chi sono riuniti per supportare i diritti delle comunità beduine e sfruttare le opportunità che il territorio può offrire (l’80% della produzione di fichi dell’Egitto arriva proprio dal Governatorato di Marsa Matrouh).