TARANTO – Si avvia a conclusione con un buon successo di pubblico il Taranto Opera Festival 2022 – stagione estiva. La rassegna tornerà sabato e domenica prossimi, 27 e 28 agosto, al teatro Orfeo di Taranto, con l’opera “Pagliacci”, due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo (direttore: Simone Maria Marziali; regia: Luigi Travaglio; Orchestra del Taranto Opera Festival).
“Gli spettacoli sono piaciuti tantissimo, è andato tutto molto bene, sia da un punto di vista musicale che della partecipazione”, dichiarano gli organizzatori. Sono due le opere in cartellone, a cui si è aggiunto uno spettacolo-concerto musicale, per un totale di sei date: ha avviato la stagione sabato 6 e domenica 7 agosto “Tosca”, opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (direttore: Lorenzo Bizzarri, regia: Luigi Travaglio; Orchestra del Taranto Opera Festival); si è proseguito il 20 e 21 agosto con “Il Cinquetto – La comicità in frac”, concerto-spettacolo all’insegna della comicità: in scena quattro violini (Giuseppe Carotenuto, Salvatore Lombardo, Nicola Marino e Angelo Casoria) ed un contrabbasso (Giovanni Stocco), professori d’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. “Per entrambi gli spettacoli, abbiamo registrato il tutto esaurito – spiegano gli organizzatori -; resta ancora qualche biglietto per l’opera Pagliacci, che concluderà il festival”. Per alcune ragioni tecniche, le recite ed il concerto – inizialmente programmate nell’arena della Villa Peripato di Taranto – si svolgono al teatro Orfeo (il sabato, ingresso ore 20, inizio ore 21; la domenica, ingresso ore 19.30, inizio ore 20.30; informazioni e prenotazioni: Associazione musicale Domenico Savino, via Cavour 24, Taranto; tel. 3757044367, oppure 3911112749).
La grande opera lirica ed i percorsi turistici: mantenendo questa doppia caratteristica nella programmazione, il Taranto Opera Festival 2022 è tornato con tre appuntamenti in cartellone per la stagione estiva, insieme ad alcune iniziative a carattere culturale e di scoperta del territorio pugliese. È organizzato dall’associazione musicale Domenico Savino (maestri Pierpaolo De Padova e Paolo Cuccaro, rispettivamente direttore generale e direttore artistico del Taranto Opera Festival) e dal Comune di Taranto (assessore alla cultura e spettacolo del Comune di Taranto Fabiano Marti).
Prosegue la collaborazione con i tour operator: ai biglietti dell’opera, si può ancora scegliere di abbinare percorsi turistici per ampliare la propria esperienza culturale e di conoscenza sul territorio della provincia di Taranto: dal tour dei delfini e visita al museo Ketos, all’escursione in mare “Taranto Charter”, al percorso religioso-architettonico “la Taranto del sacro”, alla visita in masseria con percorso enogastronomico. I pacchetti che mettono insieme i biglietti dell’opera al tour turistico sono promossi in collaborazione con Go4sea tour operator (tel. 080.9260409, info@go4sea.com, www.go4sea.com).
Il Taranto Opera Festival si avvale dei patrocini del Ministero della Cultura, della Regione Puglia (assessorato all’industria turistica e culturale), dell’Unione Europea e del sostegno e collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Sounds, Common Time, Banca di Taranto e di alcuni sponsor.
Il direttore artistico Paolo Cuccaro ha spiegato: “Sono tre titoli importanti. Tosca è una delle opere più eseguite in tutto il mondo; ne “Il Cinquetto – La comicità in frac”, i professori del Teatro San Carlo di Napoli si sono esibiti in un concerto esilarante, divertente, in cui la cultura sposa la comicità; infine, un’opera interessante come Pagliacci di Leoncavallo ha il compito di chiudere questa rassegna estiva. Tra gli interpreti del Taranto Opera Festival ci sono grandi nomi, affiancati anche da giovani talenti del panorama artistico internazionale e da qualche talento locale, che ci teniamo a valorizzare e a promuovere, perché continuiamo a fare formazione musicale”.
Ha dichiarato il direttore generale del Taranto Opera Festival Pierpaolo De Padova: “Il Taranto Opera Festival ha portato sul palco della città i titoli più importanti del panorama lirico internazionale. L’obiettivo è una crescita culturale e far crescere una tradizione che a Taranto mancava da trent’anni e che invece dal 2019, con il Taranto Opera Festival, è tornata. I numeri ci danno ragione e sono sempre di più i cantanti, i musicisti e i direttori d’orchestra che collaborano con il festival e sono nostri ospiti. La cultura è anche economia e turismo: c’è tanta gente che viene a seguire il festival e proviene da fuori regione, soprattutto dall’estero; il nostro rapporto con i tour operator si è consolidato e sono tantissimi quelli che giungono a Taranto per il festival. Una proposta esclusivamente artistica sarebbe rimasta circoscritta e allora abbiamo cercato di allargare agli itinerari turistici, con collaborazioni e protocolli d’intesa (tra questi, con il Marta – Museo archeologico nazionale di Taranto, la Jonian Dolphin Conservation, la Terra delle 100 Masserie, Taranto Charter, la Cattedrale di san Cataldo, il Mudi Museo diocesano e altri)”.