Patriottismo e Grande Guerra nelle carte del nocese Pasquale De Cataldo
NOCI – Giovedì 22 settembre, con inizio alle ore 18.45, presso il Chiostro delle Clarisse nel centro storico di Noci, continua con il terzo dei quattro appuntamenti in programma, il ciclo di conversazioni storiche “Settembre in Santa Chiara”, organizzato dal Centro culturale “Giuseppe Albanese” con il Comune di Noci e la Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”.
Tema della serata “Patriottismo, disincanto ed eroismo nelle carte nocesi del maggiore Pasquale De Cataldo, caduto della Grande Guerra”. Interverranno José Mottola, avvocato e saggista storico – Presidente del Centro culturale “Giuseppe Albanese”, e Filippo Perna, coautore del volume “Voci dalla grande guerra” (curato da P. Corsi ed edito lo scorso anno dalla Società di storia patria per la Puglia).
Nato a Putignano nel 1874 da famiglia della borghesia delle professioni, Pasquale De Cataldo intraprese la carriera militare, trasferendosi nella vicina Noci dopo il suo matrimonio del 1908 con la nocese Cosmina Perrini. Da capitano, combatté sul fronte del Carso all’inizio della Grande Guerra, riportando gravi ferite nel luglio del 1915 sul monte Selz. Promosso maggiore, acquisì il comando del 2° battaglione del 151° Reggimento di Fanteria della Brigata Sassari. Il 16 giugno 1918 cadde in combattimento nei pressi di Fossalta di Piave, durante un contrattacco italiano a ridosso della linea Basso Piave, sfondata dalle forze austro-ungariche. Un’accurata ricostruzione storico-biografica in merito è stata fatta da Giovanni Paparella e dal nipote di De Cataldo, Filippo Perna, che ha avuto il merito di pubblicare diario e carteggio del nonno, entrambi già in possesso di Noella De Cataldo, sua zia e primogenita del maggiore: la lettura di quelle carte getta nuova luce sulle vicende individuali e collettive intrecciatesi durante la Grande Guerra, non senza qualche “sorpresa”.
Il ciclo “Settembre in Santa Chiara”, giunto alla 21. edizione, si avvale quest’anno anche della collaborazione della Società di storia patria per la Puglia, del Gruppo Umanesimo della Pietra e delle associazioni nocesi Terra Nucum e Puglia Trek & Food.