Bari, “Creatures”: ecco la Stagione 2022-2023 del Teatro Forma

148

Dal 24 novembre al 24 aprile 2023 i protagonisti saranno Federica Lorusso, il trio Servillo-Girotto-Mangalavite, l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti, Maria Pia De Vito con il suo quintetto, il progetto New Aeutopia Lab coordinato da Roberto Ottaviano, il grande pianista e compositore cubano Omar Sosa; domani la presentazione al Forma

BARI- La giovane pianista e cantante barese Federica Lorusso (24 novembre), il trio Servillo-Girotto-Mangalavite (29 novembre), l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani (14 dicembre), Maria Pia De Vito con il suo quintetto nuovo di zecca (31 gennaio), il progetto New Aeutopia Lab nel quale Roberto Ottaviano ha coinvolto alcuni tra i più giovani talenti del jazz pugliese (26 febbraio), il grande pianista e compositore cubano Omar Sosa (14 marzo). Sono i protagonisti della Stagione 2022-2023 «Creatures» programmata da Roberto Ottaviano al Teatro Forma di Bari per l’associazione Nel Gioco del Jazz presieduta da Donato Romito. Stagione che martedì 15 novembre, alle ore 19, viene presentata proprio al Forma con un momento conviviale durante il quale si ascolteranno brani eseguiti dal vivo dai musicisti legati all’associazione e qualche registrazione storica. Inoltre, verranno rivelati i protagonisti della seconda edizione del Festival Musiche Corsare in programma in primavera, dal 20 al 24 aprile. La partecipazione alla presentazione è gratuita ed aperta a tutti gli interessati fino ad esaurimento dei posti (info e prenotazioni al 338.9031130).

Dunque, la stagione si aprirà il 24 novembre con Federica Lorusso, allieva di Vito di Modugno a Bari prima del grande salto in Olanda, per studiare jazz al Conservatorio Reale dell’Aja. La giovane musicista presenterà il suo primo album fresco di pubblicazione «Outside Introspections» (etichetta Abeat). Ad accompagnarla, Claudio Jr De Rosa (sax tenore), Tijs Klaassen (contrabbasso) ed Egidio Gentile (batteria).

Seguirà, il 29 novembre, il concerto del collaudato trio formato dal frontman degli Avion Travel, Peppe Servillo (voce), da Javier Girotto (sax soprano e baritono) e da Natalio Mangalavite (piano, tastiere e voce), tre personalità artistiche provenienti da cultura musicali diverse, ricche e versatili.

Quindi, il 14 dicembre, si esibirà l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta dal contrabbassista e direttore Paolo Damiani, impegnato con questa formazione a valorizzare alcuni dei migliori nuovi professionisti della scena jazzistica del Paese, tutti scelti attingendo alle più recenti graduatorie del referendum Top Jazz indetto da Musica Jazz. La formazione include dodici musicisti under 35 e si caratterizza anche per l’equilibrio tra presenze femminili e maschili. L’ensemble è, infatti, composto da Camilla Battaglia (voce) Anais Drago (violion), Eloisa Manera (violino), Francesco Fratini (tromba), Federico Calcagno (clarinetto e clarinetto basso), Michele Tino (sax altro), Sophia Tomelleri (sax tenore), Michele Fortunato (trombone), Giacomo Zanus (chitarra), Federica Michisanti (contrabbasso), Nazareno Caputo (vibrafono) e Francesca Remigi (batteria).

L’anno nuovo si aprirà il 31 gennaio con il progetto «This Woman’s Work» della cantante Maria Pia De Vito che, con Mirco Rubegni (tromba), Giacomo Ancillotto (chitarra ed elettronica), Matteo Bortone (basso elettrico) ed Evita Polidoro (batteria), propone brani di propria composizione accanto a creazioni collettive e riletture di brani di varia provenienza, dal jazz di Tony Williams e Ornette Coleman, al cantautorato di Elvis Costello al pop di Kate Bush.

Il 26 febbraio Roberto Ottaviano porterà sul palco del Forma, in varie formazioni, alcuni più giovani talenti del jazz pugliese con il progetto New Aeutopia Lab, preludio all’evento della stagione con il piano solo del grande Omar Sosa, atteso il 14 marzo con una nuova produzione.

La programmazione si concluderà con la seconda edizione del Festival Musiche Corsare, quattro giornate con il grande jazz (dal 20 al 23 aprile) al via con l’omaggio di Fabio Accardi ai grandi batteristi-compositori. Di scena anche il progetto Disorder at the Border di Tobias Delius (sax), Daniele D’Agaro (sax e clarinetto), Giovanni Maier (contrabbasso) e Zlatko Kaucic (batteria) e il Wayne Horvitz Quartet, ospite il contrabbassista Brad Jones, il Mat Trio, i Dark Dry Tears, ospite il batterista Jim Black, il duo composto dal trombonista Samuel Blaser e dal chitarrista Marc Ducret, il cantante Boris Savoldelli, il pianista Dave Burrell e la big band What Love capitanata da Roberto Ottaviano.

Inizio concerti ore 21. Info 338.9031130.