Nella Distilleria De Giorgi nuovo appuntamento del progetto “Teatri a Sud” della compagnia salentina Astràgali Teatro
LECCE – Un viaggio nel nuovo teatro italiano tra prosa e sperimentazione, narrazione e acrobazie, storie per i più piccoli e musica: nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce proseguono gli appuntamenti del progetto “Teatri a Sud”, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di San Cesario di Lecce. Giovedì 24 novembre (ore 20:30 – ingresso gratuito), alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una nuova replica del fortunato spettacolo “Fimmene!” con Anna Cinzia Villani, Fabio Tolledi, Simonetta Rotundo e Roberta Quarta. Canti di lavoro e d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio. Da questi canti, nascono i testi poetici scritti da Fabio Tolledi, direttore artistico di Astràgali Teatro, che si intrecciano sonoramente alle melodie che parlano di noi, di antichi gesti, della voce che forte trascorre sulla terra e va verso il cielo, verso il mare. Canti polivocali, canti per più voci e per diversi modi di cantarli ma non solo, come dall’antica tradizione della trasmissione dei saperi attraverso il corpo, il canto, la danza, questi canti portano con sé racconti, aneddoti, ricette di cucina, visioni di un mondo certamente più umano. Un affresco su come le donne vengono raccontate dai canti della tradizione, e su come rappresentino se stessa attraverso il canto. Voci di donne che cantano la parola con grazia, coraggio e ironia e attraversano, cambiando, i tempi.
Mercoledì 30 novembre (ore 20:30 – ingresso 5 euro) spazio a “Le bureau de porc – la stanza del maiale” della compagnia Porta Cenere di Cosenza. Lo spettacolo è realizzato con l’ausilio di video mapping e ha come punto di partenza la fiaba di Barbablù di Charles Perrault e la sua ossessione nell’uccidere le mogli. La versione del regista e scrittore Natale Filice vuole incantare e infondere le suggestioni insite nel testo, facendo assaporare e vivere le sensazioni e le atmosfere “meravigliose” della fiaba. Ma, allo stesso tempo, pone al centro i conflitti tra contadini e proprietari. Un monologo in cui il narratore, sempre distinto dai personaggi di cui narra, conduce una vera e propria indagine sui fatti accaduti, avvalendosi immagini e suoni. In scena Mario Massaro è affiancato da Elisa Ianni Palarchio e Mirko Iaquinta (in video) e dalle scene virtuali e dai video mapping di Gianpaolo Palumbo e Valerio M. Filice.
A dicembre Teatri a sud ospiterà l’anteprima assoluta di “Calmaria” di Mana Chuma Teatro di Reggio Calabria (4 dicembre), “Arcoiris” di Terrammare Teatro (11 dicembre) e, per concludere, “La zia d’America” di Diaghilev (14 dicembre).
La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, formare attori e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Info
3892105991 – teatro@astragali.org
www.astragali.it