Conclusa la IX edizione Meeting del Volontariato: ecco il resoconto

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Migliaia i visitatori che hanno incontrato le associazioni e partecipato ai convegni sabato 3 e domenica 4 dicembre al Meeting del Volontariato, svoltosi alla Fiera del Levante di Bari.

foto-meeting-volontariatoBARI – Si è conclusa ieri la due giorni della IX edizione del Meeting del Volontariato che si è svolta presso la Fiera del Levante di Bari. Un weekend che, ogni anno, il Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola” e le associazioni no profit della ex provincia di Bari dedicano alla festa del dono gratuito. Presenti organizzazioni che si occupano di ambiente, anziani, bambini, tossicodipendenti, cultura, donne, immigrati, disabili.

I circa 1500 studenti, provenienti dalle scuole di diversi comuni pugliesi, hanno espresso il loro entusiasmo lasciando centinaia di bigliettini nell’angolo “Il volontario che vorrei essere” in cui hanno espresso il desiderio di dedicarsi al volontariato con messaggi toccanti.

Il Meeting di quest’anno ha rappresentato un ulteriore passo nella crescita della cultura del dono:

Rosa Franco

“Il Meeting del Volontariato è, anche, una proposta culturale. Ogni anno cerchiamo di approfondire una tematica che costituisce un tassello nel percorso di definizione di cosa sia il volontariato e di quali siano le sue origini, perché chi opera per il bene non deve essere ripiegato solo sul “fare”, ma deve avere consapevolezza, innanzitutto, delle ragioni dell’essere volontario”.

“Quest’anno i convegni – prosegue la presidente del CSV “San Nicola” – hanno avuto il grande merito di avere relatori che sono stati testimoni di “fatti”, di esperienze concrete attraverso le quali è stato più facile parlare del tema “C’è un posto per tutti e un bene per ciascuno”.

Anche la condivisione del cibo diventa uno strumento per creare ponti, incontri. Lo hanno testimoniato don Franco Lanzolla, parroco della cattedrale di Bari, che con la sua comunità offre assistenza ai poveri, e Luigi Riso, presidente del Banco Alimentare della Puglia:

Luigi Riso

“Attraverso un bisogno primario si condivide un bisogno di vita, ossia creare una relazione. In Puglia, le 57mila persone, di cui 5mila bambini, a cui offriamo il cibo ci danno la possibilità di risvegliare la nostra umanità e il nostro senso civico”.

Accogliere il diverso per lasciarci provocare, oggi più che mai, rimanda al tema dell’immigrazione. Farouq Wael Eissa, docente di Lingua e letteratura araba all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha parlato di interazione e di inclusione “possibili se si superano gli stereotipi”:

Farouq Wael Eissa

“L’incontro deve avvenire tra le persone, al di là della loro appartenenza a religioni, paesi o altro. […]Assistiamo ad una crisi della ragione nel mondo arabo e ad una crisi dei valori nel mondo occidentale, da cui è scomparsa la centralità della persona. Perciò uno scontro tra ideologie è uno scontro sul nulla”.

A chiudere il Meeting del Volontariato, la sfida dei volontari nello spettacolo “Associazioni allo sbaraglio”. Otto associazioni si sono messe in gioco con spettacoli, musica, cabaret, balli per conquistare il titolo di “Volontario creativo 2016”, vinto dall’Anatroccolo Onlus.