TARANTO – Oggi, domenica 26 febbraio 2023, alle ore 18.30 nella Chiesa del Carmine, dopo la Santa Messa si svolgerà la prima delle Via Crucis, con le meditazioni delle quattordici stazioni della Passione di Gesù, affidate a Mons. Marco Gerardo Parroco e padre spirituale dell’Arciconfraternita.
Il coro, diretto dalla Professoressa Anna D’Andria, accompagnerà la celebrazione con i canti che nel 1893 Padre Serafino Marinosci creò sui testi del Metastasio.
Nel corso della funzione penitenziale, eseguita sin dai tempi della costituzione dal pio sodalizio, custode della religiosità e della tradizione dei solenni Riti della Settimana Santa, un canto è particolarmente dedicato all’Addolorata: la Desolata. Durante quel canto il celebrante incensa e benedice l’immagine della Vergine.
Quest’anno il momento sarà ancora più emozionante in quanto la statua, che chiude la processione dei Misteri del Venerdì Santo, sarà visibile ai fedeli dopo il recente restauro svolto dal laboratorio d’arte di Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro di Andria.
Il restauro conservativo permetterà di ammirare il simulacro in tutta la sua originale bellezza con l’abito autentico, gelosamente conservato nell’oratorio della Confraternita e utilizzato in rare occasioni, stretto in vita con la cintura, anch’essa originale, così come il cuore trafitto che tiene nella mano destra.
Anche le tre statue realizzate nel 1901 dall’artigiano leccese Giuseppe Manzo, la Colonna, Ecce Homo e la Cascata, sono sottoposte a un restauro conservativo presso lo stesso laboratorio andriese e saranno presto riconsegnate all’Arciconfraternita. In quell’occasione sarà organizzata una pubblica presentazione per illustrare gli interventi eseguiti.
La Via Crucis, si svolgerà tutte le domeniche di Quaresima nella Chiesa del Carmine sino al 26 marzo prossimo, quando ci sarà una solenne celebrazione con i Confratelli, a piedi nudi e che vestiranno il tradizionale abito di rito, e le Consorelle che indosseranno lo scapolare.