RUVO DI PUGLIA – Ruvo di Puglia celebrerà la Giornata Internazionale dei diritti della Donna con diversi appuntamenti tutti patrocinati dagli assessorati alle Politiche di Comunità e alla Giustizia Sociale del Comune.
Ancora fino al 10 marzo sarà possibile visitare a Palazzo Caputi la mostra grafica “La strage dei fiori” dell’artista Gianluca Costantini dedicata alla rivolta delle donne iraniane contro il regime di Teheran. In questi giorni l’esposizione è stata premiata da una significativa presenza di visitatori (diverse le scolaresche). Per informazioni sugli orari d’apertura è possibile telefonare al numero 080 950 7500.
Mercoledì 8 marzo, alle ore 18.30, nel cortile del centro Linea Comune, in via Romanello 12, il circolo ACLI di Ruvo di Puglia e le associazioni Un mondo di Bene 2.0, Calliope e Cultura et memoria organizzano una maratona di lettura ad alta voce in solidarietà alle donne iraniane e afgane. L’appuntamento rientra tra le iniziative del Patto per la lettura città di Ruvo di Puglia.
Sempre mercoledì 8 marzo 20.30 nel Nuovo Teatro Comunale di viale Pertini, la Compagnia La luna nel letto con Scuola di Danza Artinscena propone lo spettacolo di danza scritto, diretto e interpretato da donne dal titolo “Nebula”, con Annarita De Michele, voce narrante Maria Pascale, coreografie e regia Julie Anne Stanzak, drammaturgia e assistente alla regia Katia Scarimbolo. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero di telefono 080 360 3114.
Giovedì 9 marzo, a partire dalle 17, sempre a Linea Comune, il centro Antiviolenza “Riscoprirsi” organizza un doppio evento dal titolo “Non calpestare i diritti delle donne”.
Alle 17 verranno piantati dei fiori nel cortile del Centro, mentre alle 18 la Dott.ssa Valeria Fontana terrà un laboratorio per la creazione di “kusudama”, piccole composizioni floreali realizzate con carta colorata. Il kusudama è una metafora di leggerezza e completezza: tanti fiori uniti tra loro a creare naturalmente una forma compatta e robusta sono un invito a tutte le donne a non restare sole, ma a unirsi in un rapporto di solidarietà e di reciproco sostegno.
L’iniziativa ha l’intento di sensibilizzare la comunità sulla tematica dei diritti delle donne e sulla necessità di guardare all’8 marzo come a una ricorrenza in cui ribadire che le conquiste faticosamente ottenute in anni di battaglie civili non vanno date per scontate, ma difese, promosse e concretamente praticate ogni giorno.