Gli interventi di riqualificazione sono partiti da via Beethoven e puntano a rendere il quartiere accessibile e vivibile con nuovi spazi attrezzati di aggregazione
BARI – Sono iniziati da via Beethoven, nel quartiere San Paolo, i lavori previsti dal Piano Periferie, dell’importo complessivo di circa 7 milioni e 500mila euro, che si sommano agli interventi in corso per la realizzazione di un nuovo collettore di fogna bianca al servizio del quartiere, finanziati con risorse regionali per 5 milioni di euro.
Il cantiere è partito a ridosso di un’area incolta che sarà interamente riqualificata e interessata da un ridisegno della viabilità con l’istituzione del senso unico lungo i marciapiedi laterali, pure oggetto di rifacimento. Nel corso dei lavori saranno anche ricavati dei posti auto, in parte in linea e in parte a 45 gradi, mentre l’area centrale sarà attrezzata a verde e ospiterà uno spazio ludico per i più piccoli. L’intervento sarà completato dalla realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione con tecnologia a led, a garanzia di efficienza e risparmio energetico, e di un sistema di videosorveglianza.
Questo primo stralcio dei lavori complessivi del Piano Periferie al San Paolo sarà completato nell’arco di cinque mesi, sebbene permangano alcune criticità legate ai tempi di consegna dei materiali, specie con riferimento ai dispositivi tecnologici.
Nelle prossime settimane i tecnici comunali, d’accordo con l’azienda esecutrice, definiranno un secondo stralcio esecutivo delle lavorazioni previste su altre aree incolte del quartiere, in modo da tale che non si verifiche alcuna interruzione tra la chiusura del primo cantiere e l’avvio del secondo.
“Il Piano Periferie avviato da qualche giorno al San Paolo è stato pensato come un insieme di interventi, piccoli e grandi, che diano la possibilità agli abitanti di vivere davvero il quartiere e non semplicemente di attraversarlo – spiega il sindaco Decaro -. Così facendo vogliamo creare nuovi luoghi di socializzazione trasformando spazi inutilizzati in giardini attrezzati, dove al posto delle auto possano circolare liberamente i bambini. Interverremo sulla viabilità di collegamento principale con i centri del quartiere costruendo percorsi ciclopedanali e infrastrutture che riducano la velocità dei veicoli, che storicamente ha rappresentato un grosso problema per il quartiere. La nostra idea è quella di rendere il San Paolo un quartiere accessibile, vivibile e a misura di cittadino, realizzando spazi pubblici per stare insieme e collegamenti sicuri e più belli tra i luoghi che da sempre sono punti di riferimento per i residenti. Agli interventi del Piano Periferie si aggiungono i lavori per la realizzazione dell’impianto per lo smaltimento delle acque meteoriche, di cui il quartiere era sprovvisto, che risolverà una volta per tutte i fenomeni di allagamento in caso di piogge abbondanti”.
“Contemporaneamente al cantiere in via Beethoven, proseguono sia i lavori relativi alla nuova fogna bianca in viale Europa sia quelli per l’esecuzione della rotatoria di via Caposcardicchio, che ormai volge al termine – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Al termine di questi interventi integrati il San Paolo cambierà volto, con infrastrutture più efficienti e nuovi spazi attrezzati di aggregazione dove i residenti potranno trascorrere il loro tempo libero”.
Il progetto complessivo del Piano Periferie del San Paolo è un piano di riqualificazione del sistema dello spazio pubblico del quartiere, che viene progettato alle diverse scale, oscillando tra uno sguardo d’insieme e singoli progetti di spazio pubblico: dalle connessioni tra il quartiere e il resto della città, attraverso il trasporto pubblico locale, alla trama minuta del vivere quotidiano. Il principio guida che ha inspirato i progettisti nella redazione del piano è stata la ricucitura dei margini moderni e contemporanei del quartiere, che racconta un pezzo importante di storia urbanistica e sociale di Bari. Per questo è stato elaborato un progetto di riqualificazione degli spazi a disposizione degli abitanti, che tenesse conto di alcuni punti fermi, tra cui: la valorizzazione della struttura fisica del quartiere pubblico attraverso azioni mirate al miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti, il miglioramento dell’accessibilità attraverso la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali, l’ampliamento dello spazio prospiciente le scuole per la sicurezza e il gioco dei ragazzi, l’incremento dei parchi esistenti attraverso la realizzazione di nuovi spazi pedonali attrezzati di dimensioni e funzioni diverse, da fruire in sicurezza e la realizzazione della piazza San Paolo, nei pressi della omonima chiesa, come luogo identitario del quartiere. Inoltre, ampio spazio è stato dato alla connessione tra il quartiere e il parco regionale di Lama Balice, alla razionalizzazione del sistema della mobilità, all’innalzamento qualitativo delle prestazioni degli spazi pubblici prossimi alle centralità, ad attrezzature e servizi e alla messa a punto di azioni e materiali urbani utili a rafforzare l’identità dei luoghi e la riqualificazione degli spazi aperti delle corti residenziali.
Di seguito i principali interventi previsti:
· sistemazione corte triangolare, piazzetta di via G. Fiore e percorso pedonale di collegamento
· via Giaquinto, percorso ciclabile di collegamento alla fermata metropolitana Cittadella e piazza antistante
· viale delle Regioni
· rotatoria viale delle Regioni – viale Europa
· viale Puglia e nuova piazza San Paolo
· percorso ciclabile di collegamento tra piazza San Paolo e stazione metropolitana Regioni e piazza antistante
· percorso pedonale di collegamento tra l’area a servizi e il Parco Romita e attrezza ture di gioco
· piazzetta via degli Abruzzi.