Andria, “Morte e Passione di Gesù Cristo”: il primo aprile nel centro storico

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Torna dal vivo dopo 3 anni di stop l’evento organizzato dalla Parrocchia Sant’Agostino  con  circa 70 figuranti, tra personaggi storici e nuove leve

ANDRIA – Torna dopo 3 anni di stop la “Morte e Passione di Gesù Cristo”, la toccante rappresentazione dal vivo degli ultimi momenti di vita di Gesù.
L’evento, fortemente voluto da Don Vito Gaudioso e organizzato dai fedeli della Parrocchia Sant’Agostino di Andria, avrà luogo in unica data sabato primo aprile 2023, a partire dalle ore 18, nel centro storico cittadino.

Una manifestazione molto sentita, non solo dai residenti del quartiere Sant’Agostino, ma che richiama anche fedeli di altri quartieri e delle città limitrofe.
Circa 70 i figuranti, tra personaggi storici e nuove leve, provenienti anche da altre parrocchie della città, che parteciperanno alla rappresentazione seguendo i testi storici risalenti agli anni ’60 ma rivisitati in chiave moderna.
6 stazioni in tutto che andranno in scena in diverse parti del centro storico, a partire dalle ore 18:
Sinedrio – Piazza Porta la Barra;
Ultima Cena e Getsemani – Piazza la Corte;
Pretorio – Piazza Sant’Agostino;
Via Crucis – Via Orsini;
Crocifissione di Gesù – Largo Caneva.
Grande attesa da parte di tutta la cittadinanza per questa tradizione che, nonostante lo stop del 2018, è rimasta ben salda nella Parrocchia Sant’Agostino, grazie anche al parroco Don Vito Gaudioso che, già dal 2010, decide di rievocare la rappresentazione prima in Chiesa e poi per le strade limitrofe.
In realtà, già dagli anni ’70, la “Passione Vivente” coinvolgeva diverse parrocchie del centro storico andriese, in particolare Sant’Agostino, San Nicola, San Domenico e nella Chiesa del Carmine, in una sorta di gara che andava in scena ogni giorno durante la settimana che precedeva quella Santa.
All’evento, gratuito e aperto a tutti, si raccomanda di partecipare con la giusta preparazione e riverenza spirituale verso “Cristo Gesù che è venuto a far risplendere la nostra umanità con il suo mistero di passione, morte e Resurrezione. Ci aiuti a fare dell’Amore donato la nuova logica per cambiare il mondo” – sottolinea Don Vito Gaudioso.

L’evento (che era stato programmato per domenica 2 aprile) è stato anticipato al 1 aprile 2023 per previste condizioni meteorologiche avverse