Bari, percorso per adolescenti: domani l’evento finale

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A Spazio 13 l’happening conclusivo del percorso “Noi, splendore. Pratiche artistiche di cittadinanza attiva per adolescenti”, promosso dal Centro Antiviolenza comunale

BARI – Si terrà domani, mercoledì 12 aprile, a partire dalle ore 17, nella sede BIG Factory all’interno di Spazio 13, in via Colonnello de Cristoforis 8, l’happening conclusivo del percorso “Noi, splendore. Pratiche artistiche di cittadinanza attiva per adolescenti” promosso dal Centro Antiviolenza comunale in collaborazione con la cooperativa sociale Al.i.c.e/BIG Factory.

All’evento, organizzato nell’ambito dell’iniziativa Generare culture nonviolente, parteciperanno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice del Centro Antiviolenza Marika Massara, l’equipe del CAV, la curatrice Tita Tummillo e il curatore Fabiano Lauciello e le studentesse dell’Istituto Bianchi Dottula coinvolte nel laboratorio.

L’happening si inserisce, infatti, in un più ampio programma di interventi realizzati dal Centro Antiviolenza, gestito dalla cooperativa Medihospes, volto a promuovere attività di prevenzione dei pericoli derivanti dai fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn. Tale percorso è stato realizzato con l’obiettivo di costruire una cultura giovanile positiva e di supporto delle giovani destinatarie coinvolgendole attivamente nella costruzione di un processo di prevenzione in favore di una cultura della non violenza. Attraverso dispositivi artistici come la fotografia, la scrittura poetica e la performance, le adolescenti sono state coinvolte in un confronto attivo in merito a tematiche relative alle questioni di genere e alle pratiche di attivismo.

Nei cinque incontri svoltisi presso BIG Factory, spazio della Cooperativa AL.i.c.e/ Bari International Gender Festival dedicato alla performing art e audio-video, le studentesse hanno avuto la possibilità di entrare nel merito di alcuni temi tra cui quelli di femminismo, transfemminismo e patriarcato per traslarli, attraverso la fotografia e la scrittura poetica, in un personale “Manifesto del mio divenire libera”.

La metodologia adottata ha previsto che le partecipanti fossero autrici del percorso, scegliendo musica, inquadrature fotografiche e caratteristiche dell’evento finale, diventando così parte costituente e centrale del progetto a loro rivolto. Il laboratorio ha consentito alle adolescenti di avere, nel contesto teorico ed esperienziale posto in essere, una percezione chiara dei propri desideri e dei propri diritti nonché delle difficoltà da affrontare in un sistema sociale ancora fortemente improntato su dinamiche di natura patriarcale. Dai loro scritti e manifesti emerge la volontà di disegnare per se stesse un futuro senza ingiustizie sociali, stereotipi e pregiudizi.

L’evento di domani intende restituire tutto questo attraverso una narrazione che vedrà coinvolte le partecipanti e il pubblico in un’azione dialogante e partecipativa.

All’iniziativa si accede su prenotazione scrivendo ad info@centroantiviolenzabari.it.