L’esposizione permanente, Orfeo e le Sirene, la Collezione Ricciardi e la Mostra sul culto di Athena; visite guidate e focus informativi nei due giorni di festa. Il 25 aprile giornata di ingresso gratuito e il Primo Maggio apertura straordinaria dalle 8.30 alle 19.30.
TARANTO – Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto si appresta a vivere altre due giornate di grande affluenza di pubblico assicurando, come da decreto ministeriale, la fruizione gratuita nel giorno della Festa di Liberazione, e porte aperte (con ticket d’ingresso) con visite guidate anche nel giorno della Festa dedicata ai lavoratori.
Si tratta del regalo che la cultura consegna nelle mani di cittadini e visitatori che in quei giorni di festa intendono diventare i protagonisti della crescita culturale di una intera comunità – spiega Luca Mercuri, il direttore regionale Musei di Puglia che per delega del direttore generale musei italiani, prof. Massimo Osanna, ha l’incarico di seguire il MArTA.
Così tra i 400 luoghi della cultura statali che effettueranno il prossimo 25 aprile, l’apertura straordinaria con accesso gratuito ci sarà anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto che per l’occasione farà di più. Visite guidate e focus di approfondimento anche per il 1° Maggio.
Il Museo tarantino infatti sarà aperto dalle 8.30 alle 19.30 e alle 9.00 di tutte e due le giornate e offrirà percorsi guidati nelle sale dell’esposizione permanente che dallo scorso 5 aprile ospitano anche il gruppo scultoreo di “Orfeo e le Sirene”: un capolavoro unico dell’arte greca databile al fine del IV sec. a.C. che celebra il mito di Orfeo e la vittoria della civiltà e dell’arte sulla barbarie.
Ogni mezz’ora, inoltre, il personale del Museo di Taranto, realizzerà focus informativi sulla collezione di quadri della Pinacoteca “Ricciardi” ospitata all’interno del MArTA.
In queste due giornate di festa nell’area delle mostre temporanee del MArTA, al pian terreno dell’ex Convento degli Alcantarini, si potrà continuare ad ammirare la collezione di reperti esposti dedicati al culto di Athena nel santuario di Castro (LE).
Sarà visitabile, infatti, fino al 18 di giugno “Athenaion: Tarentini, Messapi e altri nel Santuario di Atena a Castro”.
La mostra è un racconto inedito della città di Taranto perché dal punto di vista scientifico apre un contesto nuovo per la lettura della storia e del suo territorio.
Le indagini archeologiche condotte a Castro (LE), nel Salento leccese, a partire dall’anno 2000, in collaborazione tra il Comune di Castro, l’Università del Salento e le Soprintendenze del Ministero della Cultura, tra cui attualmente la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, hanno, infatti, permesso di identificare il Santuario di Atena (Athenaion) citato da numerose fonti letterarie, in particolare da Virgilio che, nel libro III dell’Eneide, descrive il primo approdo in Italia dei Troiani in fuga da Troia, guidati da Enea.
Gli studi effettuati hanno posto l’attenzione sul ruolo svolto dal luogo sacro come spazio di incontro tra genti diverse, greci, messapi, popoli dell’opposta sponda balcanica, in un punto strategico della navigazione antica, all’ingresso del mare Adriatico.
Per prenotare il proprio ticket di ingresso al MArTA (gratuito per il 25 aprile e a pagamento per il Primo Maggio – salvo le gratuità previste per legge):
www.shopmuseomarta.it