BARI – Nell’ambito del programma finanziato dal PON Metro sulla Smart mobility, linea Amtab accessibile, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico urbano ha completato l’iter delle procedure di gara per la fornitura e la posa in opere delle nuove pensiline da implementare alle fermate del trasporto pubblico locale, dotate di sistemi intelligenti, integrate nel sistema “Smart Mobility”, ed in grado di comunicare le informazioni di trasporto in maniera accessibile.
Le installazioni interesseranno 110 pensiline per altrettante postazioni e fermate lungo le linee servite dagli autobus dell’Amtab per un totale di circa trenta giorni di lavoro, a partire dall’inizio del prossimo mese, per un importo complessivo di 327.581,36 euro relativo solo alla posa in opera delle strutture.
L’obiettivo dell’intervento è quello di rendere più accessibili per gli utenti dell’AMTAB i servizi del TPL della città di Bari, fornendo maggiori informazioni e più puntuali sul servizio del trasporto pubblico attraverso un sistema di infrastrutturazione più moderno e confortevole.. L’obiettivo di lungo termine è di incrementare del 20% il numero dei passeggeri e quindi il rapporto tra ricavi derivanti dai biglietti e i costi di produzione favorendo la riduzione del traffico cittadino abbattendo le emissioni di gas inquinanti (PM10 e CO2) e contribuendo alla strategia delineata nel PAES.
Nello specifico i lavori riguarderanno l’installazione di 110 nuove pensiline per fermata bus munite di accessori tecnologici e integrate tarate su due differenti tipologie: integrazione con la palina di fermata – giunto alla fermata attrezzata del bus lo smartphone identificherà la posizione mediante localizzazione e/o mediante lettura del tag NFC della palina di fermata, in questo modo lo smartphone diverrà una vera e propria palina virtuale informando l’utente sui prossimi passaggi dei bus. Il sistema di presentazione delle informazioni è realizzato, utilizzando tecnologie ausiliarie in maniera “accessibile”, al fine di fornire i servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e non; o integrazione con i sistemi esistenti – la funzionalità informativa del sistema di accessibilità sopra analizzato non può prescindere dall’integrazione con il sistema Smart Mobility per il rilevamento del mezzo e con il software di vestizione del servizio, che forniranno i dati indispensabili a rendere le informazioni fruibili agli utenti. In questa fase verranno rivisti posizionamenti delle fermate con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza ed il comfort di tutti gli utenti.
Le pensiline avranno struttura in acciaio zincato e rivestimento in alluminio o lega di alluminio, saranno integrate al sistema ITS e munite di pannelli informativi a messaggio variabile (con display led/eink e sistema per ipovedenti con tasto che riproduce un messaggio vocale delle linee in transito). Pensiline Smart Plus, questa tipologia riguarderà 40 pensiline che saranno ubicate in ambito urbano. Alcune strutture, inoltre, saranno realizzate secondo criteri di efficienza e risparmio energetico e saranno dotate di pannello fotovoltaico e illuminazione a Led per una migliore fruizione dei servizi per il cittadino.
“In alcuni punti della città le nuove pensiline smart sono già state installate con una anticipazione, vedi via Andrea da Bari nel perimetro di piazza Umberto o lungo via Amendola – commenta il presidente di Amtab Sabino Persichella -. Nei prossimi giorni procederemo in tutti gli altri punti individuati fino alla copertura di 110 pensiline su tutta la città con un programma serrato che prevede di completare le opere entro trenta giorni. Il progetto si integra con le altre azioni coordinate dall’amministrazione comunale e dall’Amtab e rappresenta un tassello della strategia per il potenziamento del servizio TPL della città di Bari. In particolare, per quanto attiene l’integrazione con tutti gli altri sistemi di digitalizzazione all’interno del realizzando sistema ITS cittadino così da favorire una maggiore capillarità dei servizi di info-mobilità migliorando sensibilmente l’accessibilità del servizio nei confronti degli utenti. A tale scopo, l’acquisizione di dati più puntuali sui passeggeri saliti sugli autobus permetterà un maggiore allineamento tra domanda e offerta del servizio TPL con una ricaduta positiva sulla gestione del servizio e della città”.