Fino al 30 settembre 2023 presso lo spazio espositivo delle Mura Urbiche di Lecce una selezione delle opere dell’artista britannico
LECCE – E’ in corso di svolgimento a Lecce la celebre mostra “Realismo Capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie” . Dal 20 giugno e fino al 30 settembre si potrà ammirare nello spazio espositivo delle Mura Urbiche, in viale Michele de Pietro, 10 una selezione delle opere dell’artista britannico conosciute in tutto il mondo per la loro carica dirompente e per i loro messaggi trasversali, politici e sociali, capaci di interpretare con i tratti veloci e intuitivi della street art la realtà complessa dei nostri tempi.
Banksy è uno street artist noto per il suo stile sarcastico e beffardo. La sua arte critica il capitalismo, la guerra, il controllo sociale e le disuguaglianze.
Promossa dalla Città di Lecce, la mostra è curata da Antonelli & Marziani, prodotta e organizzata da A&M Cultural Consulting in collaborazione con SAM Museo delle Arti e Delle Espressioni Urbane e Mediafarm.
La collezione di opere originali e documenti permette agli spettatori di entrare nel mondo contemporaneo attraverso lo sguardo di un autore che ormai da oltre un ventennio attraversa la scena culturale mondiale, mostrando una grande capacità di stare in mezzo al presente. La mostra “Realismo Capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie” è l’esito di un progetto scientifico, critico ed interpretativo indipendente, ideato, curato e finanziato fuori dalla sfera d’influenza dell’artista. Banksy non è coinvolto nell’ideazione e progettazione della mostra e non ha fornito supporto o opere, le quali sono provenienti dalla collezione di SAM | Museo delle Arti e delle Espressioni Urbane.
Il progetto espositivo, testi e immagini del catalogo, ogni opera, documento o materiale presente in mostra, sono stati supervisionati, verificati per accuratezza e autenticità, e approvati per conto di Banksy da Pest Control Office ltd.
La mostra è costituita da un percorso che attraversa oltre 50 tra opere, materiali e documenti di Banksy, come esito di uno studio multidisciplinare sul lavoro dell’artista britannico. Uno studio letto attraverso l’omonimo “Realismo capitalista”, saggio del filosofo Mark Fisher, con i contributi critici di Paola Refice, direttora della Soprintendenza ABAP di Frosinone, Latina e Rieti, Francesca Iannelli, titolare della cattedra di estetica a Roma Tre, Chiara Canali (PhD), curatrice e docente di linguaggi artistici dei nuovi media presso Ecampus.
A Lecce è quindi giunta una collezione di opere originali e di documenti che permetteranno ai visitatori di entrare nel mondo contemporaneo attraverso lo sguardo di un autore che ormai, da quasi un trentennio, attraversa la scena culturale mondiale, mostrando una grande capacità di stare in mezzo al presente.
Una mostra di analisi minuziosa del fenomeno più rilevante nell’arte del nostro tempo liquido. Perché Banksy è davvero una presenza anomala e universale del panorama artistico, un quid che valica la semplice idea di opera da esporre sui muri dei musei: ed ecco che a Lecce le opere non solo si “vedranno” ma si “apriranno” ad una serie di contenuti e tematiche che ne evidenziano il valore morale dei messaggi, la forza politica degli statement ironici ma dirompenti, l’impatto dei suoi protagonisti che sembrano gli “attori” di una storia pop e che, al contrario, stanno affermando il valore della libertà e dell’uguaglianza in una società troppo condizionata dal potere del denaro.
“Realismo Capitalista” è un invito per il pubblico di Lecce a scoprire la più ampia e originale indagine su Banksy all’interno di una mostra che intreccia opere e documenti, video e mappe infografiche, fotografie e una significativa trama di testi e pensieri. Una mostra che diventa RACCONTO NARRATIVO in cui linguaggio e immagini si fondono assieme come di rado accade nei codici delle grandi esposizioni museali.
Banksy è un artista che appare come una rara forza interpretativa attiva e non reattiva. La sua incredibile capacità di imprimersi sul reale ne fa un oggetto da studiare con sistematicità e rigore, per questo motivo l’approccio che la mostra propone è quello genealogico, della ricostruzione dei rapporti tra le forze, attraverso un lavoro curatoriale che sia grado di rendere conto dei rapporti di forza che, unificando piani tradizionalmente separati come l’arte e la comunicazione commerciale, determinano il singolo fenomeno sia storico che individuale
INFO
“Realismo Capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie”: 20 giugno/30 settembre – Mura Urbiche
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00
INGRESSI: Intero 12,50 euro – Ridotto 8 euro – Scuole 2,00 euro