Bari, nell’area della ex discarica San Giorgio Martire un intervento di forestazione urbana

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BARI – L’area della ex discarica comunale San Giorgio Martire, nei pressi del santuario della Madonna della Grotta, è stata individuata per un intervento di forestazione urbana che sarà realizzato utilizzando i fondi disponibili per azioni di greening urbano e piantumando giovani alberi donati da privati nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa.

L’area, che si sviluppa su una superficie di oltre 60mila mq e dista poco più di un chilometro dallo stadio San Nicola, si presenta come un terreno pianeggiante con pochissima vegetazione alle porte del centro abitato: la discarica comunale, infatti, è stata dismessa oltre 40 anni fa, tombata (come previsto dalla normativa), e avviata a risanamento con la posa di uno strato di materiali inerti e di terreno che oggi può ospitare diverse migliaia di alberi e arbusti.

Come prevede la prassi, la piantumazione di specie arboree sulle superfici che hanno ospitato discariche, chiuse da più di 30 anni, rappresenta un intervento di ristoro ambientale consolidatocommenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. A seguito di un accurato monitoraggio da parte dei tecnici, quest’area, molto vicina al San Nicola, risulta perfetta per un intervento del genere e potrebbe diventare la prima vera foresta urbana della nostra città. Si tratta di una distesa di terra molto ampia dove, nei prossimi due/tre anni, potremo piantumare circa diecimila nuovi alberi. Di fatto questa rappresenta un’iniziativa di portata straordinaria, se si considera che attualmente in città si contano circa 30mila alberi in totale. Con questo intervento, dunque, intendiamo non solo recuperare un’area del tutto inutilizzata trasformandola in un grande bosco, ma anche rivitalizzare questi terreni con la messa a dimora di alberi e arbusti che, crescendo, garantiranno una maggiore produzione di ossigeno e una netta riduzione di anidride carbonica.

Pertanto, lancio fin d’ora un appello ad aziende e singoli cittadini che vogliano contribuire alla realizzazione di questo progetto: se ai fondi comunali a nostra disposizione si aggiungessero risorse private, potremmo centrare insieme un risultato importante per migliorare la qualità dell’ambiente urbano”.