Bari, riqualificazione del lungomare di Santo Spirito: sopralluogo dell’assessore Galasso

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BARI – Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo a Santo Spirito, per verificare l’andamento dei lavori in corso per la riqualificazione del lungomare e dell’area del porto.

In queste ore, nell’area prossima alla torre, sono in corso le operazioni di smontaggio di una parte delle pensiline del mercato del pesce, un intervento che si è scelto di realizzare in diversi momenti per permettere ai pescatori di continuare a lavorare nelle restanti pensiline ubicate nella zona più vicina a corso Umberto, di fronte a piazza San Francesco.

Una volta terminato questo intervento di smontaggio, inizieranno le lavorazioni di scavo e predisposizione per la posa in opera sia di condotte fognarie sia delle vasche di trattamento delle acque meteoriche. Contestualmente si procederà al rimontaggio delle coperture del mercato del pesce – nel frattempo rigenerate con la sostituzione delle componenti lignee compromesse e altre parti meritevoli di sostituzione – che torneranno ad essere funzionali oltre che esteticamente più gradevoli.

Come previsto dal progetto, cambierà la disposizione delle pensiline che non saranno più parallele ma ortogonali alla strada, in modo tale che il nuovo mercato ittico risulti più raccolto e meno dispersivo dell’attuale, nonché più confortevole e funzionale sia per gli operatori sia per i fruitori, in quanto non costituirà più una barriera visiva verso il mare per tutti coloro che percorreranno o fruiranno del nuovo spazio pubblico riqualificato.

“I lavori del nuovo lungomare di Santo Spirito procedono – commenta Giuseppe Galasso -, seppure con un lieve ritardo dovuto al fatto che le prime lavorazioni sono state oggetto di una serie di verifiche, specie per la validazione dei materiali da parte della Soprintendenza e per alcune sopravvenienze prontamente risolte dai tecnici comunali. Oggi il primo tratto di lungomare, quello di fronte alla Torre in corrispondenza della radice del molo di Levante, è quasi completo: sono visibili i cordoli in pietra, i masselli autobloccanti con le campiture colorate approvate dalla Soprintendenza e i nuovi pali della pubblica illuminazione. Mancano solo alcuni corpi illuminanti che arriveranno nelle prossime settimane unitamente agli alloggiamenti che ospiteranno le alberature: appena completato, verranno rimosse le transenne e quel tratto del nuovo lungomare sarà riaperto all’uso del pubblico nella sua nuova veste, con un marciapiede molto più ampio sul lato terra, che consentirà alle attività commerciali di attrezzare sedute e tavolini all’esterno e, a chi lo vorrà, di vivere il lungomare di questo bellissimo quartiere di Bari in un contesto più sicuro e piacevole.

Anche la strada diventerà molto più funzionale, con la definizione degli spazi pedonali e ciclopedonali, grazie alla realizzazione di una pista ciclabile lunga circa 500 metri sul lato mare”.

LA RIQUALIFICAZIONE IN CORSO

L’intervento, finanziato con 5 milioni di euro di risorse PON Metro e POC Metro, è localizzato sul lungomare Cristoforo Colombo, nel tratto che va dalla Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante all’incrocio con via Udine comprendendo anche alcune traverse (via Settembrini, via Reggio,via De Maioribus e via Dandolo). In particolare il tratto che dall’intersezione tra corso Umberto I e il lungomare Cristoforo Colombo si protende fino alla Torre di Santo Spirito preserverà la funzione di collegamento tra nucleo edificato e lungomare, dando ampio spazio alle tradizionali funzioni che vi si svolgevano. I tradizionali banchi con pensilina per la vendita del pesce saranno dislocati e arretrati verso il mare, dopo una revisione complessiva, per permettere ai fruitori di godere appieno della passeggiata e degli spazi pedonali ad essi dedicati, resi accattivanti da opportuni spazi per la sosta e il relax, e da aiuole. La sede carrabile preserverà invece la pavimentazione in asfalto, che sarà fresato e interessato dal rifacimento del tappetino superficiale di usura.

Le principali criticità che l’intervento si propone di risolvere sono la mancanza di spazi pedonali continui e protetti per il tratto di lungomare, la forte presenza di traffico veicolare e di automobili in sosta lungo le strade, la mancanza di arredo urbano e di verde, la presenza di aree inadeguate per la sosta e, infine, la presenza di impianti tecnologici incongruenti con l’ambiente e mal funzionanti e/o carenti.

La riqualificazione avverrà mediante la realizzazione e l’attrezzamento di aree per la sosta, opportunamente ombreggiate, superfici pedonali per il passeggio, spazi di pertinenza di attività commerciali, pista ciclabile bi-direzionale in sede propria, spazi carrabili distinti e separati dai restanti spazi funzionali.

In particolare, la realizzazione dell’area ciclo-pedonale è finalizzata a promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale alternativa all’uso dei veicoli a motore, riducendo sia il rischio d’incidentalità sia livelli di inquinamento (atmosferico ed acustico), e migliorare al contempo il collegamento con il resto del tracciato ciclabile come pure la fruibilità del centro di Santo Spirito.

Il processo di riqualificazione partirà dalla ripavimentazione dell’area con materiali consoni alla funzione individuata: le pavimentazioni saranno distinte a seconda della destinazione d’uso degli spazi – carrabili, pedonali o ciclabili – in modo che siano ben riconoscibili e tra loro accostati in maniera uniforme ed esteticamente coerente.

Le aree individuate saranno arricchite da elementi di pubblica illuminazione e arredo urbano dal design funzionale, nell’ottica generale di un’immagine coordinata e uniforme di tutto il contesto di intervento. L’arredo urbano include panchine, cestini portarifiuti, rastrelliere portabici, dissuasori, pali della pubblica illuminazione e mappe tattili destinate alle persone con disabilità visiva per raggiungere le zone di interesse.

Nell’ottica di interventi inclusivi, infatti, nel progetto sono stati introdotti dei percorsi dedicati LVE (Loges-Vet-Evolution) in particolare non vedenti e ipovedenti: tracciati pedonali di pavimentazione dedicata a rilievo e di diversa colorazione. Le aree di rischio sono segnalate e gli edifici e le balaustre costituiscono guida naturale esistente. Al di sotto delle stesse pavimentazioni a rilievo sono presenti dei TAG-RFG guidano il non vedente dotato di dispositivi compatibili alle aree sicure. Negli slarghi di progetto sono state inserite delle mappe tattili che condurranno il disabile visivo nelle zone di interesse.

Inoltre, saranno messi a dimora alberi di tamerici per l’intera lunghezza del nuovo lungomare, mentre gli slarghi saranno abbelliti da grandi aiuole (4 mt di diametro) in cui le stesse tamerici si alterneranno a piante di gazania: il nuovo verde sarà servito da un impianto di irrigazione a goccia alimentato dalle vasche di accumulo delle acque meteoriche.

Completerà l’intervento un nuovo sistema di pubblica illuminazione con corpi illuminanti disposti su pali, a doppia altezza, che caratterizzeranno il restyling del lungomare Cristoforo Colombo (sia lato carrabile sia lato ciclabile).