MusicaLucis: il festival d’inverno a Fasano, Ostuni e Locorotondo

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Dal 7 dicembre al 6 gennaio un mese di eventi gratuiti

PUGLIA – Torna MusicaLucis, il festival d’inverno che unisce musica, arte, territorio e intrattenimento nella Valle d’Itria. E, per la prima volta, quest’anno MusicaLucis allarga i propri orizzonti accogliendo ospiti internazionali, cogliendo il pretesto del periodo natalizio per dar vita a momenti di festa all’aperto. Un mese di eventi gratuiti tra Fasano, Locorotondo e per la prima volta anche Ostuni, che accenderà le festività pugliesi dal 7 dicembre al 6 gennaio, fra dj-set e installazioni artistiche di personalità che arriveranno nel Tacco d’Italia dai luoghi e ambienti più disparati.

Un cartellone, quello della terza edizione del MusicaLucis, con una line up musicale selezionata con cura dalla direttrice artistica Veronica Palmisano (Nikaleo) composta non solo da artisti pugliesi e italiani affermati nella scena musicale nazionale e internazionale, ma anche ospiti internazionali come l’attesissimo General Levy (16 dicembre – piazzetta S.Oronzo, Ostuni) primo MC del Regno Unito, veterano della scena musicale urban britannica per un live set tra drum n bass, raggamuffin, grime e hip hop, uno spettacolo unico nel suo genere in grado di infuocare il pubblico. E poi Maledetta Discoteca (7 dicembre – Villa comunale, – Locorotondo), collettivo che arriva da Roma, per un dj set a cavallo tra anni 70 e 80, tra Disco, Italo Disco, Funky, Boogie con dj e vinili direttamente su una Fiat Panda, protagonista anche della mostra “Intervallo – Il romanticismo superproletario di pandinideipaesini in Puglia” che raccoglie una selezione di immagini direttamente dall’account IG “pandinineipaesini”.

Un cocktail energetico di sonorità provenienti da tutto il pianeta, collegate da una matrice disco-funk sarà invece il set di Tommiboy (8 dicembre – piazza della Libertà, Ostuni) dj romagnolo che da anni lavora al fianco di Pino D’Angiò e fa parte della crew di ToyTonics. Grande attesa anche per Luca de Gennaro (27 dicembre – Villa Comunale, Locorotondo) storico dj di Radio Capital per un d.j. set all’ insegna del massimo eclettismo. Ha trascorso la sua vita a Radio Capital anche Massimo Voci (30 dicembre – Portici delle Teresiane, Fasano). I suoi set non hanno limiti e mescola di tutto, dall’afro all’house, dal funk ai ritmi tropicali, dal jazz all’elettronica, sarà capace di tutto per dinamitare il dance-floor! Sarà un appuntamento eclettico quello di Tropico Disco Safari (23 dicembre – Portici delle Teresiane, Fasano) dove il dj siciliano Marco Buscema insieme alla dj egiziana Joumana esploreranno le sonorità della Disco Boogie, Latin Funk, Cumbia e Jazz Amazzonico. Da non perdere poi il dj set di Stump Valley (9 dicembre – piazzetta Cattedrale, Ostuni) che, invece, si evolverà dal suono caldo della vecchia scuola passando all’estetica moderna, per creare un singolare mix di generi, oscillando tra house, techno, boogie, disco e afro. Ci sarà ampio spazio, come da sempre fa Itriae Culturae, per le realtà artistiche pugliesi, tra i dj piu’ attesi Populous (30 dicembre – Portici delle Teresiane, Fasano) dj e produttore salentino i cui set sono dei caleidoscopici viaggi nelle dancefloor più esotiche. Salentini anche La Bonnie (8 dicembre – piazza della Libertà, Ostuni), dj specializzata nel sound funky e disco e D_Mind (5 gennaio – Portici delle Teresiane, Fasano) cultore di black music. Ci saranno anche Shanty Crew & Zio Pino (16 dicembre – piazzetta Sant’Oronzo, Ostuni) punto di riferimento decennale per tutte le crew pugliesi e per gli amanti del Reggae-Dancehall style. Pugliesi anche J.Raise, Jr (5 gennaio – Portici delle Teresiane, Fasano), dj e produttore per Universal che spazierà dai grandi classici dell’Hip Hop fino ai confini del nu jazz, neo soul e broken beat, e Misspia (27 dicembre – Villa Comunale, Locorotondo,), artista in grado di creare eventi unici nel suo genere, dal sapore vintage, con Swing, Rock’nRoll e Rockabilly. Il festival si concluderà con le icone del rap italiano Tormento & Esa (5 gennaio – Portici delle Teresiane, Fasano) insieme, per un live unico e attesissimo che ripercorrerà alcuni momenti fondamentali dell’hip hop italiano.

Ma i confini superati in questa edizione da MusicaLucis non sono solo quelli geografici con i suoi super ospiti provenienti anche da oltre confine. Ci sono infatti anche i confini virtuali che saranno superati grazie alla selezione artistica a cura di Laura Tota, direttrice artistica della sezione arte. Il tutto avverrà attraverso i progetti che saranno esposti indoor e outdoor in grado di dialogare e coinvolgere direttamente il pubblico e il territorio, esposti per tutta la durata del festival tra le vie e nei luoghi più rappresentativi dei centri storici di Locorotondo e Ostuni. Parliamo dei lavori di PandinineiPaesini, già citato in precedenza, profilo seriale Instagram che raccoglie foto di Panda immortalate nei borghi italiani e ribadisce la necessità di tornare a vivere i luoghi con lentezza, consegnando alla superutilitaria più longeva della storia, l’onere (e l’onore) di farsi interprete di uno stile di vita devoto all’autenticità e ai valori una vita sana, a volte lontano dall’immagine associata alla Puglia degli ultimi anni; e Salento Death Valley ospitato sulle vetrine dell’Ex centro Anziani di Locorotondo, chiuso da molti anni. Nato sempre su Instagram, il progetto raccoglie gli scatti realizzati da Gabriele Albergo, fondatore della pagina, che ritraggono (anche) il sacro nella quotidianità, lontano dai luoghi dedicati al culto. Mettendolo in dialogo con il profano e innescando dei cortocircuiti in cui si delinea la necessità, proprio come per Pandinineipaesini, di abbandonare l’estetica incantata della Puglia, se ne evidenzia anche il lato più oscuro, realistico e onesto. Un “punk side” che fonde devozione, cura, e tradizione in attimi in cui il tempo in Puglia sembra essersi fermato. Si aggiungono poi tre progetti artistici incentrati su una visione alternativa delle festività natalizie e dei suoi simboli tradizionali. Attraverso la grafica e l’illustrazione, PAMCOC, giovane illustratrice di Reggio Emilia, esprime in forma testuale (e spesso ironica e dissacrante) frasi e sensazioni legate ai momenti conviviali e di ritrovo imposti dalle riunioni familiari e di cui si farebbe volentieri a meno. Sempre da Instagram arriva il lavoro di Luci di Merda che raccoglie luminarie bizzarre e ambiziose lungo tutto lo stivale grazie al contributo degli utenti, che nobiliterà la pratica tutta natalizia di decorare e allestire le proprie abitazioni in un tripudio di luci e scenografie improbabili. Incorniciando ed elevando a opera d’arte questi tentativi maldestri fotografati da contributors non professionisti, capaci di cogliere il potenziale artistico di queste mancate “installazioni artistiche” domestiche, il set ospiterà un tipico salotto natalizio in cui gli scatti in cornice dei migliori “ready made” pugliesi saranno accompagnati da una giungla di luci, habitat naturale del progetto. Infine ci sarà il lavoro di Laura Baiardini, fotografa con un’esperienza sviluppata nella still life e fashion photography, che per MusicaLucis presenta un coloratissimo e dissacrante ritratto del Natale con colori pop, gelatine e glitter: l’ombra del dissenso, della noia e dell’insofferenza serpeggiano attraverso dettagli più o meno evidenti che rompono l’armonia delle atmosfere natalizie.

MusicaLucis è stato realizzato con il sostegno del Comune di Fasano e del Comune di Ostuni, con il patrocinio gratuito del Comune di Locorotondo e con il supporto di BCC Locorotondo e Weeno.

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