Il 20 marzo presso la Fondazione Biscozzi | Rimbaud prosegue il Ciclo di incontri a cura di Paolo Bolpagni, Roberto Lacarbonara, Lorenzo Madaro e Brizia Minerva
LECCE – Mercoledì 20 marzo 2024, alle ore 18.30, la Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce presenta Gruppo Origine, terzo appuntamento del ciclo di incontri Le Storie dell’Arte. Il Novecento.
Gli incontri sono dedicati agli autori e ai temi dell’arte contemporanea italiana focalizzati sulle opere della collezione, sono condotti da critici e storici dell’arte e approfondiscono il contesto culturale italiano ed europeo dall’epoca delle Avanguardie storiche alle soglie del nuovo Millennio, raccontando la grande vivacità delle espressioni artistiche nel “Secolo breve”, secondo una calendarizzazione che tiene conto di una narrazione cronologica e stilistica.
ABSTRACT DELL’INCONTRO: il Gruppo Origine (tutt’altra cosa rispetto alla Fondazione Origine) è il sodalizio di quattro artisti (Mario Ballocco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi ed Ettore Colla) ed ha una storia molto complessa: una intricata vicenda della costituzione, una esistenza effimera e un brusco sciogliersi. La storiografia ha sommato inesattezze a inesattezze, è infatti una babele all’interno della quale occorre mettere ordine. Quindi sarà anzitutto ricostruita filologicamente, passaggio per passaggio, la vicenda del Gruppo nelle sue varie tappe. In seconda battuta, saranno indagati in particolare i rapporti tra Burri e Ballocco, il quale fu l’autentico ideatore dell’eterogenea compagine che mirava a enucleare una sorta di “terza via” rispetto agli agguerriti eserciti contrapposti degli astrattisti e dei realisti. Fu l’architetto Gianni Monnet (cofondatore del M.A.C.), alla fine del 1949, a parlare a Ballocco, allora direttore della rivista “AZ”, dei Catrami di Burri, mentre Capogrossi fece da tramite nel mettere in contatto i due artisti. E furono Catrami le opere che Burri espose nella prima – e unica – mostra del Gruppo Origine, che si tenne nel gennaio 1951 a Roma nella “Galleria privata” che, in realtà, non consisteva in altro che nelle stanze seminterrate facenti parte dell’abitazione di Ettore Colla in via Aurora 41.
In continuità con il ciclo di incontri dal 24 marzo al 2 giugno 2024, la Fondazione Biscozzi | Rimbaud presenta la mostra Tesori svelati della collezione Biscozzi Rimbaud, a cura di Roberto Lacarbonara.
La collettiva racconta la nascita e lo sviluppo della collezione permanente della Fondazione esponendo, per la prima volta, 23 lavori custoditi all’interno dei depositi. La scelta di “svelare” le opere mai viste del museo salentino, a tre anni dall’apertura, nasce dalla volontà di accompagnare i visitatori nell’ampio panorama culturale della pittura del Novecento, In mostra opere, fra gli altri di Enrico Castellani, Dadamaino, Piero Dorazio, Sebastian Matta e Giulio Turcato.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sull’epoca del Secondo Dopoguerra sono dedicati gli incontri con Roberto Lacarbonara di mercoledì 3 aprile “Arte informale” e mercoledì 17 aprile all’astrazione pittorica di “Forma 1, MAC e Spazialismo”.
Spazio alle istanze degli anni Sessanta e Settanta con i tre incontri di maggio a cura di Lorenzo Madaro: “Arte Povera. Protagonisti. Appunti per una storia”, venerdì 3 maggio; “L’Attico: storia di una galleria ‘eroica’”, venerdì 17 maggio, e “Mimmo Paladino e la Transavanguardia”, venerdì 31 maggio.
Chiuderà la rassegna, venerdì 7 giugno, un convegno a cura di Brizia Minerva, storica dell’arte del Museo Castromediano di Lecce, sul tema “Arte in Terra d’Otranto nel Novecento”.
Ciclo d’incontri: Le Storie dell’Arte. Il Novecento
Curatori: Paolo Bolpagni, Roberto Lacarbonara, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva
Sede: Fondazione Biscozzi | Rimbaud, piazzetta Baglivi 4, 73100 Lecce – biblioteca; gli spazi sono completamente accessibili ai diversamente abili
Orari: tutti gli incontri si terranno dalle 18.30 alle 20.00 con accesso gratuito fino a esaurimento posti
Biglietto per visitare la Fondazione: intero: € 8,00; ridotto: € 5,00 (per gruppi superiori alle 15 unità residenti a Lecce e provincia, minori di 18 anni, scolaresche della primaria e delle secondarie, studenti di università, accademie d’arte e conservatori provvisti di libretto, insegnanti). Gratuito per bambini fino ai 6 anni, diversamente abili (e accompagnatore), un accompagnatore per ogni gruppo, militari e forze dell’ordine con tesserino, guide turistiche, giornalisti con tesserino.