Il progetto prevede la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea e la creazione di un sistema di percorsi ciclopedonali, spazi aggregativi, ludico-ricreativi e sportivi. Contemplata l’accessibilità da parte delle persone con disabilità e dei mezzi di soccorso e manutenzione
BARI – Questa mattina, a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e del direttore della ripartizione Urbanistica Pompeo Colacicco si è proceduto alla consegna ufficiale del cantiere del primo lotto di Costa Sud, il lotto n. 2 all’impresa aggiudicataria dell’appalto, il Consorzio Valori scarl. All’incontro hanno partecipato l’ingegner Framcesco Lenoci del Consorzio Valori e l’architetto Gianluigi Sylos Labini, direttore dei lavori e componente del raggruppamento di progettazione che vanta oltre trenta progettisti.
Il progetto prevede principalmente la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea e la creazione di un sistema di percorsi ciclopedonali che costituiscono l’ossatura principale dell’area lungo la quale si succede una sequenza di aree tematiche caratterizzate da spazi aggregativi, ludico-ricreativi e sportivi tra cui: aree gioco, spazi per la fruizione balneare, spazi pubblici, ambiti naturalistici e campi sportivi polivalenti.
Ognuno di questi ambiti è studiato in continuità con gli altri in modo da rendere trasversale e integrato l’utilizzo di tutti gli ambienti. Tutti i percorsi avranno un carattere naturalistico garantendo al contempo la fruizione dell’area da parte delle persone con disabilità e dei mezzi di soccorso e manutenzione.
Le principali azioni operative previste dal progetto si riassumono in:
Strada litoranea: rivisitazione della sezione stradale. L’obiettivo dell’intervento è ricucire il rapporto con lo spazio pubblico antistante la strada, rallentare il traffico garantendo attraversamenti in sicurezza oltre che strutturare la sezione stradale come uno spazio urbano attrezzato a servizio della comunità locale. In definitiva le operazioni previste vanno nella direzione di trasformare l’attuale arteria stradale in una strada parco anche attraverso l’attivazione della zona 30.
Nuova rete di percorsi ciclo-pedonali: oltre al percorso ciclopedonale che si sviluppa lungo la dorsale carrabile, il progetto si avvale di altri spazi dedicati a una percorrenza mista. Questi percorsi hanno il compito principale di collegare la dorsale del parco, la spiaggia e l’entroterra, garantendo al tempo stesso l’accessibilità alle aree attrezzate / sportive.
Nuove aree attrezzate: le aree per lo svago e le aree gioco per bambini sono collocate nei pressi degli assi principali di penetrazione ciclopedonale del parco e a ridosso della strada litoranea. Tutte le aree, di uguali dimensioni (poco inferiore a 300 mq) e di forma ellittica, si differenziano tra loro oltre che per le diverse attrezzature e funzioni, che ne distinguono l’utenza, anche per il colore della pavimentazione, drenante e anti-trauma. I colori proposti ricercano un equilibrio tra la necessità di evidenziare queste “nuove occasioni funzionali” e la necessità di un’integrazione con il medio naturale.
Sostituzione superfici di parcheggio asfaltate con pavimentazioni drenanti: il parcheggio esistente, collocato a nord della SS16, oggi si presenta con una superficie in asfalto e munito di recinzione metallica. L’intervento prevede la rimozione della recinzione. Non sono previste modifiche sostanziali di natura geometrica e formale, ma esclusivamente attinenti alla rivisitazione della superficie materiale. Il trattamento mira infatti a garantire l’infiltrazione superficiale delle acque meteoriche. Per questo sono previste la rimozione dell’asfalto esistente e la sua sostituzione con conglomerato ecologico drenante tipo biostrasse. Il parcheggio sarà inoltre collegato in modo efficiente alla rete dei percorsi ciclo-pedonali e garantirà l’accessibilità alle persone a mobilità ridotta. Il numero dei posti auto, tuttavia, rimarrà invariato.
Interventi di accessibilità pubblica alla spiaggia: il progetto prevede la riqualificazione del tratto costiero della spiaggia di Torre Quetta mediante una rilettura integrata di funzioni, infrastrutture e paesaggio, che consenta di ricostruire un “sistema” tra verde, promenade, dotazioni funzionali e accesso al mare; gli interventi, in “sottrazione” rispetto agli elementi costruiti e inamovibili esistenti costituiranno un sistema “discreto” e leggero. Il progetto di riorganizzazione e fruizione della costa, orientato alla sostenibilità ambientale in termini di rimovibilità e leggerezza delle strutture per l’accessibilità, prevede la realizzazione di percorsi pedonali, ortogonali alla costa, di connessione tra zone verdi attrezzate, promenade, servizi (nuovi chioschi e servizi igienici), spiaggia, caratterizzata dalla nuova fascia di gariga (tipo di vegetazione mediterranea), sistema di piattaforme stagionali per la fruizione balneare e pontili di accesso al mare. I percorsi e le piattaforme stagionali, completamente reversibili, saranno realizzati con un dogato in legno zavorrato, semplicemente appoggiato, senza alcun vincolo.
Interventi di piantumazione: previste la riqualificazione della vegetazione esistente e la ricucitura di questa sezione di costa con nuovi impianti arborei e arbustivi attraverso rimboschimenti e realizzazione di ampie zone di macchia mediterranea che apporteranno benefici sia in termini ambientali sia in termini paesaggistici. Le alberature e le tappezzanti scelte sono coerenti con l’obiettivo di incrementare la qualità dell’area sotto il profilo ecologico e sociale oltre che paesaggistico, preservando e arricchendo le peculiarità paesaggistiche del territorio.