AL Teatro Apollo domenica 12 maggio una performance di teatro musica dal vivo e danza. E’ uno spettacolo di ricostruzione e ricerca firmato da Fredy Franzutti e dedicato alle opere del coreografo Michel Fokine
LECCE – L’XI Stagione di danza – primavera 2024 – del Balletto del Sud di scena al Teatro Apollo di Lecce si chiude domenica 12 maggio (ore 18.00) con Il Cigno, spettacolo di ricostruzione e ricerca dedicato al coreografo russo Michel Fokine. Si tratta della nuova produzione di arti integrate, teatro, musica, danza, del coreografo e regista Fredy Franzutti, creata lo scorso anno, nell’ottantesimo della morte del coreografo russo, avvenuta a New York nel 1942.
La figura di Fokine è essenziale e principale non solo nella storia della danza. Con la sua presenza nei balletti Russi di Diaghilev e nella nota e rivoluzionaria compagnia di Parigi, partecipa a quel fermento culturale ed evolutivo che coinvolge attraverso la danza le arti visive e la più intellettuale scrittura letteraria.
Fokine, erede della grande tradizione ballettistica classica russa, apporta significativi cambiamenti alle regole della coreografia tanto da essere considerato il primo coreografo della modernità, che si svilupperà dagli anni 30 del’900.
Lo spettacolo “Il Cigno”, evocazione nel titolo del celebre assolo “La morte del Cigno” – che Fokine creò nel 1901 per Anna Pavlova, la grande diva – presenta i più significativi brani del suo repertorio: Les Sylphides, Carnaval, Petruska, Lo Spettro della Rosa, L’Uccello di Fuoco alcuni ricostruiti da Fredy Franzutti ed altri creati dal coreografo italiano in omaggio creativo a Fokine.
Sarà lo stesso Fokine ad evocare il racconto, con degli interventi teatrali ideati dall’autore Walter Prete e affidati all’attore Andrea Sirianni, specialista dell’interpretazione del testo in poesia.
La produzione è ricca di costumi celebrativi dell’epoca ed alterna scene di gruppo ad assoli interpretati dai primi ballerini e solisti della compagnia, oggi considerata la migliore compagnia privata italiana di genere classico accademico, costituita da elementi provenienti da tutto il mondo. Saranno protagonisti la prima ballerina Nuria Salado Fustè, il primo ballerino Matias Iaconianni, i solisti Alice Leoncini, Alexander Yakovlev, Ovidiu Chitanu.
Al pianoforte Scipione Sangiovanni, artista raffinato, vincitore di prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, che esegue l’intera parte musicale dello spettacolo.
Fredy Franzutti, coreografo e direttore della compagnia, nella sua trentennale carriera ha accumulato un’importante esperienza nella ricostruzione di diversi “balletti perduti”; nella lunga collaborazione con la compagnia di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Carla Fracci e con il Teatro dell’Opera di Sofia.
Il Cigno è stato creato da Franzutti nel 2022 in occasione degli 80 anni dalla morte di Fokine, avvenuta a New York nel 1942.
Il Cigno rientra nei progetti di ricostruzione e rievocazione del repertorio che il Balletto del Sud produce con in mente l’attenzione per le ricostruzioni filologiche e si avvale del patrocinio del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce che, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto nel settembre 2020, si è impegnato a sostenere le operazioni di recupero e diffusione della cultura ballettistica intraprese dal Balletto del Sud.
Biglietteria online: ciaotickets.com
La prevendita si effettua presso la sede della compagnia in via Biasco, 10 a Lecce e presso l’Info-point del Sedile di Lecce, in Piazza Sant’Oronzo.
Info e prenotazioni:
0832 453556 – promozione@ballettodelsud.it
COSTO DEI BIGLIETTI
Poltronissima e palco primo ordine: intero € 25; ridotto € 20*;
poltrona e palco secondo ordine: intero € 20; ridotto € 15*;
Loggione € 10 euro.
*ridotto under 25 e over 65
BALLETTO DEL SUD
Il Balletto del Sud è il più importante organismo di produzione di danza del sud Italia. La compagnia è diretta dal 1995 dal coreografo italiano Fredy Franzutti. L’organico stabile è composto da 28 elementi, provenienti da tutto il mondo. Il Balletto del Sud ha un repertorio vario di 47 opere che spaziano dai progetti di ricostruzione filologica, alle rivisitazioni creative dei classici, alle produzioni create da Franzutti. Le molteplici tournée, in Italia e all’estero, annoverano importanti teatri e festival per un totale di circa 100 spettacoli ogni anno. L’attività si arricchisce di collaborazioni con orchestre, musicisti, scenografi, costumisti, attori, e personaggi dello spettacolo che hanno contribuito al successo riconosciuto dalla critica e dal pubblic