BARI – Il Festival “Le Mamme del Mondo”, un evento annuale dedicato alla celebrazione della maternità, della diversità culturale e della solidarietà internazionale, si prepara ad accogliere la sua decima edizione nella suggestiva cornice di Piazza del Ferrarese, il prossimo 19 maggio a partire dalle ore 17:00.
Ideato da Monica Irimia, presidente dell’associazione europea organizzatrice TraciaLand Italia, il Festival ha ottenuto il patrocinio e il sostegno del Comune di Bari e dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, riconoscendo l’importanza di un evento che promuove valori di inclusione, accoglienza e condivisione tra culture.
“Le Mamme del Mondo” si propone come un ponte tra le diverse tradizioni e esperienze della maternità, offrendo un’occasione unica di incontro e scambio tra le mamme provenienti da tutto il mondo e la comunità locale. Attraverso una variegata programmazione di eventi, con sfilate, costumi, poesia e danze, il Festival mira a celebrare la ricchezza della maternità nelle sue molteplici sfaccettature culturali.
L’evento, in partnership con la Consulta Pari Opportunità del Comune di Corato, ADISCO – Associazione Donatrici Italiane di Sangue del Cordone Ombelicale – sezione di Corato, FIDAPA BPW Italy – Federazione Internazionale Donne, Arti, Professioni e Affari – sezione di Corato, Approdo Urbano – Centro Culturale per le Arti Applicate e Letterarie Bari e Joyful People Company, coinvolge attivamente enti e realtà del terzo settore oltre il capoluogo barese, a sancire un “effetto farfalla” che si propaga ben oltre la compagine cittadina.
«La portata culturale di questo evento è straordinaria», commenta la Presidente della Consulta Pari Opportunità del Comune di Corato Teresa De Meo. «Crediamo fortemente che la città di Corato possa dare il proprio, arricchente contributo grazie alle realtà che vi insistono e che condividono l’idea che lo scambio culturale sia fondamentale per superare pregiudizi e stereotipi, promuovendo una cultura di rispetto e tolleranza. Ed è questa la direzione di lavoro intrapresa dalla Consulta». A far parte della Consulta, numerose le associazioni coratine coinvolte attivamente, tra cui ADISCO, FIDAPA BPW Italy – sez. di Corato, ANPI, Gran Football, Rotary Club, Primo Passo, CAV e Lions Club Corato.
Come cita la locandina dell’evento, la multiculturalità di un territorio è parte della sua ricchezza. L’integrazione produce frutti di pace e armonia: le mamme del mondo ne rappresentano un esempio con i loro colori e le braccia aperte: «L’aumento dei cittadini immigrati ha portato un aumento della richiesta di trapianti di cellule staminali in pazienti appartenenti a diversi gruppi etnici – commenta Luisa Belsito, Presidente di ADISCO –
Corato – Nella maggior parte dei casi nelle nazioni di provenienza dei cittadini immigrati non sono presenti registri di donatori. Pertanto tutte le “Mamme del Mondo” devono impegnarsi a donare il sangue cordonale perché gli immigrati abbiano la possibilità di trovare sacche di sangue cordonale maggiormente compatibili».
Partner storico dell’evento è la FIDAPA BPW Italy – sezione di Corato. Questa la dichiarazione della Presidente Rosa De Nicolo: «La nostra Federazione ha lo scopo di promuovere e sostenere le iniziative delle donne che favoriscono il dialogo interculturale e la promozione dell’internazionalizzazione tra persone di tutto il mondo.
Per questo motivo la nostra Sezione ha deciso di essere vicina a questo evento che integra una parte dei principi fondamentali della Fidapa».
Commenta così la Presidente Daniela Mattia di quest’ultima, nonché vicepresidente della Consulta: «La nostra presidente internazionale afferma come il nostro mondo sia incredibile nella sua diversità. Siamo tutti belli e unici nelle nostre esperienze, abilità e cultura. Ma non possiamo lasciare che le nostre differenze ci dividano. Ci sono oltre 1,4 milioni di Lions in tutto il mondo e più di 48.000 club. Ci sono Lions in più di 200 paesi e regioni. Siamo una delle organizzazioni di volontariato più diversificate e inclusive al mondo. Abbiamo una policy di Diversity ed Inclusion e dei test per verificare quanto i club aderiscano. Con questo pedigree non possiamo che essere felici di partecipare ad un evento che valorizzi le mamme del mondo».
Come cita la locandina dell’evento, la multiculturalità di un territorio è parte della sua ricchezza. L’integrazione produce frutti di pace e armonia: le mamme del mondo ne rappresentano un esempio con i loro colori e le braccia aperte