Ci saranno anche i rappresentanti delle cooperative per visitare le aree oggetto di rigenerazione urbana
BARI – Domani, sabato 18 febbraio, alle ore 16, l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco parteciperà a un sopralluogo a San Pio, in via Gregorio Ancona, con i rappresentanti del Consorzio San Giacomo e delle cooperative per visitare le aree in cui rispetto all’accordo raggiunto con l’amministrazione comunale saranno spostate le volumetrie inizialmente previste dal piano di lottizzazione.
Al sopralluogo parteciperanno gli assessori comunali Brandi, Petruzzelli, Bottalico e Romano e il presidente del V Municipio Giovanni Moretti.
Il consorzio, infatti, accogliendo le linee guida della ripartizione Urbanistica, ha individuato una rimodulazione della proposta di piano attuativo attraverso una serie di modifiche in linea con gli obiettivi di qualità paesaggistica e territoriale attesi, tra cui la riduzione della viabilità di lottizzazione e delle sezioni stradali, l’accorpamento delle aree destinate a spazi pubblici per consentirne una maggiore fruibilità, il mantenimento della viabilità rurale esistente, la realizzazione di vaste aree del parco agricolo dove sperimentare nuove forme di aggregazione e condivisione.
L’accordo raggiunto stabilisce anche che una parte degli edifici previsti dal piano di lottizzazione venga spostata in aree di proprietà comunale già urbanizzate, esterne all’originario perimetro del piano esecutivo ma ad esso contigue. Le nuove aree sono ubicate nella parte nord del quartiere San Pio e, ad oggi, non essendo utilizzate, costituiscono elementi di separazione fisica tra gli edifici già esistenti, ostacolando le relazioni di vicinato e gli usi quotidiani dello spazio pubblico.
La parte delle volumetrie destinate ad edilizia sovvenzionata e agevolata su suolo di proprietà comunale sarà delocalizzata, e anche l’impresa si è detta favorevole allo spostamento di parte delle proprie volumetrie. Il resto dei privati potrà scegliere se restare nella localizzazione originaria, seppure riformulata secondo criteri di compatibilità paesaggistica, o spostarsi nell’area già urbanizzata.
“Stiamo trasformando questo intervento da piano di lottizzazione a piano di rigenerazione urbana – commenta Carla Tedesco – che includerà interventi di riqualificazione degli impianti sportivi, delle piste ciclabili, nonché interventi di inserimento lavorativo da attuarsi attraverso pratiche agricole, produzione di olio dop (siamo nell’area del parco agricolo), masserie didattiche”.