Lunedì 12 agosto a Ceglie del Campo, per Bari Urban Lab, si potrà scoprire uno dei più celebri cantautori italiani. Martedì 13 agosto prima assoluta di “Le Départ” a Loseto
BARI – Lunedì 12 agosto e martedì 13 agosto Bari Urban Lab animerà le periferie di Ceglie del Campo e Loseto con l’omaggio di Dario Skèpisi a Sergio Endrigo e l’anteprima internazionale di Le Départ, l’inedito progetto di Gaetano Partipilo (Boom Collective), Roberto Badoglio (Nu Genea) e Nino La Montanara (Teapø).
Il festival organizzato da Node nell’ambito del cartellone di Le due Bari 2024 – Quartieri uniti dalla cultura, promosso dall’assessorato comunale alle Culture per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città, prosegue all’insegna di quel mondo sonoro contemporaneo ricco di sperimentazioni e nuove suggestioni.
Si comincia lunedì 12 agosto alle 19.00 al Castello di Ceglie del Campo con il Workshop – “Riscoprendo… Sergio Endrigo. L’Associazione Culturale Kailía e Dario Skèpisi, nell’incontro moderato da Roberta Ruggiero, vicepresidente di Node, ci guideranno alla scoperta uno dei più celebri cantautori italiani che ha fatto la storia della canzone italiana: Sergio Endrigo. Saranno quindi approfonditi i lati intimi e raffinati del suo stile musicale, la vena poetica e colta dei suoi testi, la carriera costellata di successi e l’amore sconfinato per la musica.
Alle 21.00 seguirà il live in Piazza Santa Maria del Campo, sempre a Ceglie del Campo con Dario Skèpisi in “Caro Endrigo”. Dario Skèpisi, è un cantautore poliedrico pugliese noto per la fusione del dialetto barese con le armonie e contaminazioni musicali come quelle brasiliane.
Laureato in Scienze Politiche con una tesi sulla Sociologia della Musica, ha pubblicato l’album “Musicanima” nel 2010 e tuttora sperimenta con il suo stile musicale. Ha collaborato con vari talenti brasiliani e nel 2021 ha pubblicato il suo secondo album “Paradossalmente”. Skèpisi ha ricevuto numerosi premi, inclusi riconoscimenti internazionali come il contest “A song for Peace in the World” nel 2000.
“Caro Endrigo” nasce dalla comune passione con Endrigo per il Brasile e dall’ ammirazione per la sua poetica e le sue composizioni. Preziosa è stata la collaborazione con Claudia Endrigo (la figlia) con la quale è nata una bellissima collaborazione e amicizia con il cantautore. Un omaggio attraverso la rivisitazione di alcuni dei suoi grandi successi come: “Madame guitar”, “Te lo leggo negli occhi”, “La rosa bianca” “Dal destino Infortunato”, “Nelle mie notti”, “Io che amo solo te”, “Il soldato Napoleone”, “L’Arca di Noè“, “Canzone per te“, “Via Broletto 34, “Altre emozioni”, etc… Il live ripercorre la carriera di Endrigo sottolineando le sue importanti collaborazioni con illustri poeti, intellettuali e artisti nazionali ed internazionali.
Il testo, scritto da Skèpisi, per raccontare dei suoi importanti incontri (Ungaretti, Pasolini, G. Rodari, Rafael Alberti, V. De Moraes…) e dei suoi inediti, intervalla l’esecuzione dei brani sopra citati e arrangiati dallo stesso Skèpisi. Il live è un crescendo di suggestive vibrazioni, un viaggio musicale che regala al pubblico rare emozioni.
Martedì 13 agosto invece alle 19.00 nel Centro Parrocchiale S. Giorgio Martire in Piazza Vittorio Emanuele III a Loseto, è previsto il Workshop “Radio Libera in IV” – a cura dell’Associazione Mille Passi Insieme. I ragazzi dell’Associazione intervisteranno in diretta gli artisti Gaetano Partipilo, Roberto Badoglio e Nino La Montanara e Kyoto con Truemantic, protagonisti del concerto serale. Un’occasione di approfondimento sulla loro musica e sui progetti attuali e futuri.
Seguiranno quindi alle 21.00, al Parco Comunale, sempre a Loseto, i live di Bari Urban Lab. Sarà infatti la volta dell’attesissima prima assoluta di Le Départ, progetto musicale di Gaetano Partipilo (sax alto e soprano, tastiere, computer programming), Roberto Badoglio (basso elettrico) e Nino La Montanara (batteria, percussioni, computer programming). Le Dèpart ruota intorno a tre affermati musicisti le cui personalità artistiche spaziano dal jazz, all’electro-soul fino alle atmosfere più rarefatte della musica ambient di ultima generazione.
Gaetano Partipilo, già leader di Boom Collective e sideman di importanti artisti come Nicola Conte, Simona Bencini e Dee Dee Bridgewater sarà affiancato da Roberto Badoglio (tra le altre cose è bassista dei Nu Genea e di Aly Keita), noto per la sua tecnica bassistica di livello assoluto. A completare il trio ci sarà il batterista, residente a Berlino, Nino La Montanara (Teapø – N. Peterson) molto attivo sulla scena elettronica Europea. La musica di Le Dèpart è sognante, colma di melodie profonde e beats incalzanti che innescano un fantasioso mosaico di emozioni in chi le ascolta.
In apertura Kyoto W/Truemantic con “Limes Limen”, EP d’esordio di Roberta Russo in arte Kyoto, cantautrice, batterista, producer e performer classe 1996, cresciuta fra Monza e Bari. Cinque tracce scritte da Roberta Russo e Toto Ronzulli (Truemantic) in uscita il 14 marzo per Garden of J, etichetta nata dai fondatori del prestigioso festival Jazz:Re:Found.
La peculiarità del progetto Kyoto risiede nella fusione della tecnica del beatbox con un’elettronica scura e cinematica. L’artista intona e declama parole in maniera frenetica, irriverente, dissacrante, che arrivano dritto allo stomaco e alla testa, su pattern musicali ripetitivi, martellanti, che uniscono l’elettronica moderna a elementi tipici della tradizione, come quella pugliese che la rappresenta. Riferimenti musicali che vanno dalle sonorità darkeggianti di Gazzelle Twin, NYX, Lucrecia Dalt e Iosonouncane, fino a quelle industrial di Soft Moon, passando per la sperimentazione vocale di Fever Ray, Arca e Sophie. Senza disdegnare però mondi come quello di Paolo Angeli e Enzo Avitabile, dove tradizione e sperimentazione si fondono perfettamente.
Bari Urban Lab proseguirà con due prime nazionali giovedì 15 agosto a Largo Albicocca con il live del cantautore e produttore Henrio e il suo album “Somewhere, sometimes” e il giorno dopo venerdì 16 agosto sul Waterfront di San Girolamo con “Instrumental” del duo Clara Peya & Santi Careta.
