Accademici, ricercatori, studenti e professionisti di tutto il mondo per la Ventitreesima Conferenza annuale di Encatc, la rete europea di formazione sul management e le politiche culturali
LECCE – Accademici, ricercatori, studenti e professionisti che studiano e lavorano nel vasto e multiforme settore della “cultura” provenienti da 28 paesi di tutto il mondo si ritroveranno a Lecce, presso Palazzo Turrisi-Palumbo, dal 21 al 23 ottobre per la Ventitreesima Conferenza Annuale di Encatic – the leading European network on cultural management and cultural policy education, un’occasione unica di incontro e confronto della rete europea di formazione sul management e le politiche culturali. Saranno infatti 194 i partecipanti che giungeranno dall’Europa, dall’Asia, dagli Stati Uniti e dal Sud America per la tre giorni leccese organizzata appunto da Encatic in collaborazione con l’Università del Salento (Dipartimento di Scienze dell’Economia) e la Fondazione Fitzcarraldo, con il patrocinio del Comune di Lecce e il supporto del Programma dell’Unione Europea “Creative Europe”.
“The Ecology of Culture: Community Engagement, Co-creation, Cross Fertilization” è il tema dell’incontro, che mira a indagare e comprendere i differenti approcci che vedono la cultura come un vero e proprio “ecosistema”: cosa significa “ecologia della cultura” in differenti contesti, culture e paesi? Come si intrecciano e relazionano il mondo della cultura e dell’economia? Quali posso essere le nuove forme di produzione culturale, di partecipazione della società civile?
Dopo il discorso di apertura di John Holden, visiting Professor alla City University di Londra e Honorary Professor dell’Università di Hong Kong, il panel di esperti dell’ENCATC condividerà le diverse prospettive e idee sul tema. Tra i relatori, Jerry C Y Liu, Presidente dell’Associazione di studi sulle Politiche culturali di Taiwan; Edna dos Santos Duisenberg, Consulente presso l’Istituto delle Nazioni Unite di Formazione e Ricerca – UNITAR; Alan Salzenstein, Presidente dell’AAAE e Docente dell’Università di Chicago; Luciana Lazzeretti, Docente dell’Università di Firenze. Saranno 63 in tutto gli accademici che presenteranno e discuteranno altrettanti lavori di ricerca, confluiti in appositi atti che saranno pubblicati e resi disponibili online entro il 20 di ottobre.
In programma, inoltre, seminari e le conferenze sui temi di Horizon2020, Europa Creativa e la gestione dei fondi europei, e momenti di convivialità e visite di studio ad alcune delle eccellenze culturali del panorama leccese: tra le mete, il sito archeologico di Rudiae e il Museo Diffuso di Cavallino; il Cedad, il primo Centro Italiano per la datazione al radiocarbonio, e il teatro virtuale di Cetma, centro pubblico-privato per l’innovazione digitale; il Distretto Produttivo Puglia Creativa, tra i protagonisti di un seminario mirato a comprendere come gli operatori culturali si stanno muovendo per migliorare la creatività e l’imprenditorialità dei giovani nel settore culturale; infine, il Teatro Pubblico Pugliese contribuirà a mostrare quali sono gli effetti generati dalla co-creazione, l’accessibilità culturale e l’uso terapeutico delle arti dello spettacolo.