“Li Schiavoni”, domani l’inaugurazione della mostra a Lecce

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Presso il MUSA – Museo Storico-Archeologico  dell’Università del Salento, fino al 15 gennaio, l’esposizione proporrà i momenti più salienti della storia de Li Schiavoni, piccolo insediamento messapico fortificato

LECCE – In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (28 e 29 settembre ’24) (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, domani, sabato  28 settembre 2024 alle ore 18.00 si inaugura presso il MUSA – Museo Storico-Archeologico dell’Università del Salento la mostra: “Li Schiavoni (Nardò, Lecce), un abitato messapico fortificato. Ricerca, didattica, valorizzazione”.

La mostra, curata da Giovanna Cera, direttrice scientifica del progetto di ricerca presso la località Li Schiavoni (Nardò, Le), e da Grazia Maria Signore, direttrice del MUSA, presenta per la prima volta al vasto pubblico i risultati delle ricerche condotte, a partire dal 2016, nel sito archeologico grazie ai proficui rapporti di collaborazione istituiti tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e il Comune di Nardò.

L’esposizione propone i momenti più salienti della storia de Li Schiavoni, piccolo insediamento messapico fortificato, e, al contempo offre una panoramica delle attività didattiche e di valorizzazione messe in atto nel corso di questi anni.
La stretta relazione con il territorio è una costante all’interno dell’allestimento ed emerge dalla lettura e interpretazione delle tracce archeologiche individuate a Li Schiavoni, proposte nei pannelli didattici, dove si sottolinea il ruolo strategico del sito in rapporto con la viabilità e le rotte marittime che interessavano la vicina costa ionica del Salento. Arricchiscono il percorso audiodescrizioni e ricostruzioni virtuali di contesti e oggetti, realizzate da studenti e ricercatori del Laboratorio AVR Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, diretto da Lucio Tommaso De Paolis. Si espongono infine gli oggetti del corredo funerario di una bambina rinvenuto nel corso degli scavi.

All’inaugurazione interverranno il Magnifico Rettore Fabio Pollice, Serena Strafella funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Girolamo Fiorentino direttore del Dipartimento di Beni Culturali, il Sindaco di Nardò Giuseppe Mellone e le curatrici della mostra.

La mostra itinerante rimarrà aperta presso il MUSA fino al 15 gennaio 2025 per poi approdare il 18 gennaio presso il Museo della Preistoria di Nardò, grazie alla sinergia con la direttrice dott.ssa Filomena Ranaldo e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Nardò.
A partire dal 30 settembre, la mostra sarà visitabile negli orari di apertura al pubblico del museo (lunedì-venerdì dalle 9:00 alle 13:30 e martedì, mercoledì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00).
Il catalogo della mostra è edito da Edizioni Esperidi.

Per info: 0832 294253; infomusa@unisalento.it