“Venti… in Scena!” il 22 dicembre 2024 a Martina Franca

13

Il musical, Christmas Edition sarà proposto al Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli” dalla Compagnia Teatrale “Fuori Tempo”

MARTINA FRANCA – Domenica 22 dicembre 2024, andrà in scena al Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli” di Martina Franca, alle ore 19.30 (porte ore 19.00), lo spettacolo “Venti…in scena!”. Nel ventesimo anno di attività  la Compagnia Teatrale “Fuori Tempo” di Martina Franca, replica il musical…Christmas Edition, grazie al Comune di Martina Franca, all’assessorato alle attività culturali e allo spettacolo, all’assessorato al turismo e al marketing territoriale e all’assessorato alle attività produttive.

“Venti in scena!”, ispirato agli anni ’20, che porterà lo spettatore lontano dalla realtà per una sera, tra lustrini e paillettes. I protagonisti daranno vita ad uno spettacolo dai toni gioiosi, ma anche con tanti punti di riflessione, tra le novità, troveremo all’interno dello spettacolo le più celebri canzoni dei musical di Broadway.

Regia e Direzione Artistica: Claudio Russano, Soggetto: Salvatore Blasi e Claudio Russano, Testi: Giusy Basile, Sabrina Palmisano e Fabio Tamburrano, Coreografie: Vito Blasi, Assamble: Sara Blonda, Katia Castellana e Andri Voka, Assistente di Regia: Alessia Castellana e Public Relation: Mariella Montanaro.

Per saperne di più: Lontano dai tumulti e dalla crisi che il secondo conflitto mondiale sta portando all’Europa, in una New Orleans, sempre pronta a lustrini e paillettes, due cugine, CHICCA (Francesca Montanaro)e GRETA (Greta Corrente) sono ad un appuntamento insolito con il destino: entrambe le giovani donne si scoprono eredi del Clò Palace Hotel, che con il suo club ha rappresentato negli anni Venti uno dei più lussuosi e ricercati circoli e luoghi di ritrovo per l’alta borghesia imprenditoriale americana.

Mentre le due ragazze assaporano la lusinga per la straordinaria portata della eredità ricevuta e, al contempo, sentono forte la consapevolezza del valore morale che la stessa rappresenta per loro, come in un flashback prende vita la narrazione del passato, del momento in cui l’Hotel si avvia ad una fase di declino che sembra inesorabile ma che si offre come scenario a fatti e personaggi che, in qualche modo, ne confermano la sua storia inconsueta.

Primi tra gli altri, i proprietari della struttura: MRS. SALLY CLO’ (Sabrina Palmisano, donna intelligente e dalle indubbie capacità manageriali e MR. HOLDEN CLO’ (Fabio Tamburrano), marito attento e zelante, che ha grande fiducia nelle scelte della moglie.
Quasi un tutt’uno con il Clò Palace, per numerosi anni di onorato servizio anche TIFFANY (Francesca Basile) e GERARD (Cristin Nardelli): artista e grande intrattenitrice lei, che gestisce il club per i proprietari; addetto al servizio ed alla cura degli ospiti lui. Entrambi hanno assunto MISS. FIZZ (Arianna Semeraro) e MR. CLEAN (Paolo Colucci) per adempiere all’ordine ed alla pulizia.

Ma non solo luci: purtroppo anche ombre si riversano sulla scena. Personalità meno idilliache sono quelle di MR. CARL (Paolo Decuia) e MRS. ELIDE FLY (Alysia Maggi), una coppia impegnata ad inseguire la ricchezza e quella di una tale SHEYLA BRYANT (Miriana Lacarbonara), madre di due ragazzi, MARGOT (Sofia Palmisano) e DANNY MINE (Nicola Neglia), la cui identità, svelata in una situazione quasi rocambolesca, darà una svolta significativa alla storia.
Un ruolo particolarissimo spetta a MAMA FLORIS DUNKAN (Sara Fumarola), che nella vicenda si accompagna con MR. EDWARD (Angelo Semeraro), un animo mite ma non senza una rivelazione importante che lo aspetta.
L’intreccio di pensieri, azioni, scelte e ambizioni dei personaggi, in un’atmosfera pur pervasa in alcuni momenti dalla leggerezza di spirito e dalla facile risata, consente allo spettatore di riflettere su alcuni valori essenziali della vita. Laddove sembra avere la meglio il desiderio di lusso e di opulenza, ci si ritrova, a conclusione della narrazione, a riconoscere cosa davvero vale la pena per l’uomo inseguire nella sua esistenza: la lealtà, il rispetto, l’amore, l’autenticità…