CASTELLANA GROTTE – Martedì 26 novembre 2024, alle ore 18.30, presso la sede del Circolo Pivot di Castellana Grotte, in via Arco Tommaso Pinto, si terrà una serata evento in ricordo della figura di Giacomo Matteotti.
A cento anni di distanza dal delitto che per mani fasciste ha tolto la vita nel 1924 al segretario del Partito Socialista Unitario la sezione ANPI di Castellana Grotte e l’associazione culturale la Forbice in collaborazione con il Circolo Pivot, hanno voluto organizzare una serata per ricordare la figura del politico antifascista italiano, rapito e ucciso per aver lottato, con coraggio e coerenza, contro Mussolini e il fascismo.
Ad aprire la serata in particolare saranno i saluti del presidente della sezione locale dell’associazione nazionale partigiani italiani Sabino Tanzi e di Antonino Piepoli per il circolo Pivot e La Forbice. Ad arricchire di significato l’evento commemorativo gli interventi di Mario Gianfrate, noto ricercatore della storia contemporanea e autore del libro “Delitto Matteotti, il mandante” e di Antonella Morga in rappresentanza dell’osservatorio regionale della Puglia sui neofascismi.
Giacomo Matteotti, antifascista italiano e segretario del Partito Socialista Unitario, fu rapito ad opera di una squadra fascista per volontà di Benito Mussolini, a causa delle sue denunce sui brogli elettorali attuati dalla nascente dittatura nelle elezioni del 6 aprile 1924 e delle sue indagini sulla corruzione del governo. Matteotti, nel giorno del suo omicidio (10 giugno 1924) avrebbe dovuto presentare un nuovo discorso alla Camera dei Deputati – dopo quello sui brogli del 30 maggio – in cui avrebbe rivelato le sue scoperte riguardanti lo scandalo finanziario con coinvolgimento anche di Arnaldo Mussolini, fratello del duce.