Proseguono gli interventi con materiali innovativi per rafforzare la pavimentazione in basole
BARI – Continuano i lavori con materiali innovativi per rafforzare la pavimentazione in basole agli incroci di via Sparano. Visti i risultati del primo intervento concluso nell’intersezione con via Nicolò Piccinni, oggi , lunedì 20 gennaio partirà il cantiere sul tratto carrabile di via Sparano compreso tra il primo isolato pedonale (partendo da piazza Moro) e piazza Umberto I.
Il materiale di ultima generazione Mapestone (Mapei), specificamente studiato per migliorare le caratteristiche di resistenza ai carichi dei basolati sottoposti a traffico veicolare, sarà impiegato per rifare gli incroci maggiormente esposti a usura. Come nei precedenti cantieri, le operazioni prevedono la rimozione delle basole e del massetto, la posa del nuovo sottofondo con il Mapestone e il conseguente riposizionamento delle basole rimosse.
“L’impiego di questo materiale di ultima generazione, non disponibile quando sono stati completati i lavori di riqualificazione di via Sparano, sta dando ottimi risultati in termini di tenuta del basolato, purtroppo soggetto a una notevole pressione generata dal carico del traffico veicolare – spiega l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi -. Proseguiamo, dunque, con i cantieri interessando un altro tratto stradale. I lavori dovrebbero completarsi in 30, 40 giorni e consentiranno di conferire una maggiore resistenza alle basole, con un risparmio nel lungo periodo sui costi di manutenzione”.
Per consentire lo svolgimento dei lavori, da oggi per 60 giorni, e comunque fino a fine lavori, è istituito il divieto di sosta e fermata sul lato di piazza Umberto nel tratto compreso tra via Nicolò dell’Arca e via Raffaele De Cesare. Disposta anche la chiusura totale della circolazione dell’area di intersezione tra via Sparano e piazza Umberto dal civico 48 al 64 per la superficie utile all’installazione del cantiere, lato piazza Moro. Dal divieto sono esclusi i veicoli a servizio della ditta esecutrice dei lavori, i veicoli della Polizia locale, delle Forze dell’ordine, degli enti di soccorso pubblico e privato e dei Vigili del fuoco, durante l’espletamento dei propri compiti istituzionali in servizio d’emergenza.