Al Teatro Umberto Giordano, la Napoli barocca, con la voce del sopranista Divito, per la 55a Stagione degli Amici della Musica
FOGGIA – Per il quarto evento della 55a Stagione concertistica, giovedì 20 marzo, gli Amici della Musica di Foggia porteranno sul palcoscenico del Teatro Giordano la straordinaria voce di Francesco Divito, una vera star del repertorio barocco.
Negli ultimi anni si è assistito alla riscoperta di voci maschili che hanno un naturale timbro tipico del registro femminile. Francesco Divito per uno straordinario caso della natura non ha subìto la muta vocale; pertanto, la sua voce naturale è quella del soprano ma con la potenza polmonare maschile. Tali caratteristiche gli hanno permesso di far rivivere il repertorio trascendentale dei cantanti castrati del Seicento e del Settecento nel modo più ‘filologico’ possibile.
Ad accompagnare e intercalare il sopranista originario di Cerignola ci sarà l’ensemble strumentale Le Musiche da Camera, composto da Egidio Mastrominico al violino di concerto; Giuseppe Grieco al violino barocco; Renata Cataldi al flauto traversiere; Giorgio Bottiglioni alla viola; Leonardo Massa al violoncello barocco; Cristiano Pennone al contrabbasso; il foggiano Michele Carreca alla tiorba, ottimo interprete sia del repertorio solistico che della musica di insieme, e Debora Capitanio al clavicembalo. Tutti i musicisti dell’ensemble sono specializzati nella prassi esecutiva barocca e classica.
“Il canto di Partenope”, questo il titolo del concerto, omaggia Napoli, una delle poche città al mondo che hanno regalato all’immaginario collettivo simbologie che hanno attraversato i secoli, e la sua tradizione musicale, che proprio sul mito della sirena Partenope costruisce il suo patrimonio artistico e sonoro.
Il programma musicale propone brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, con esecuzioni basate sul recupero della prassi esecutiva d’epoca, fra cui Girolamo Abos, Antonio Caputi, Emanuele Barbella e Riccardo Broschi, fratello del più famoso Carlo Broschi, detto il Farinelli, il più celebre “castrato” della storia. Ma non mancheranno compositori più famosi come il pugliese Leonardo Leo e il materano Egidio Romualdo Duni.
I biglietti per i singoli eventi della stagione in particolare possono essere acquistati attraverso il circuito Vivaticket o presso il botteghino del Teatro Giordano nel giorno stesso dello spettacolo. Porta ore 20.00, sipario ore 20.30.