Grottaglie, femminismo: riflessioni sulle battaglie delle donne di ieri e di oggi

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Il tour di presentazione del docufilm di Paola Columba fa tappa a Grottaglie

grottaglieGROTTAGLIE (TA) – Sabato prossimo alle ore 18.30 sarà proiettato nell’aula consiliare del Comune di Grottaglie il film documentario “FEMMINISMO!” Scritto e diretto dalla regista Paola Columba, questo contributo nasce come un vero e proprio occhio di bue sul ruolo della donna. Un percorso al femminile rivolto a tutti che prende il via dalle battaglie femministe degli anni ’70 per arrivare all’attuale fenomeno delle ragazze della Youtube generation che spesso dichiarano di non essere femministe ed equiparano il femminismo al maschilismo.
Il docufilm, vincitore del Nastro d’Argento 2017 come uno dei migliori documentari dell’anno, tratta anche la tematica del corpo come strumento per conquistare popolarità, dei vecchi e nuovi stereotipi, dalla pubblicità alla TV, ai videogames. Mutilazioni sociali, violenza di genere, Pussy Riot e Femen. Inoltre affronta anche le sfide future e lo fa con le testimonianze di tante donne impegnate su più fronti: attiviste, politiche, scrittrici, attrici che il Femminismo lo hanno vissuto. Donne come Emma Bonino, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piera Degli Esposti, Lucia Poli, Lea Melandri, Luisa Muraro, Marida Lombardo Pijola, Francesca Kock, Maria Rosa Cutrufelli, Bianca Pomeranzi, Alessandra Bocchetti, Marisa Rodano, Lorella Zanardo e tante altre.

L’opera di Paola Columba – ha dichiarato la Presidente Laura Boldrini – merita la più ampia diffusione perché, nel dar voce alle donne di diverse generazioni, si ricorda che nessuna conquista è per sempre, nessun diritto vive per inerzia. La stagione della rivoluzione femminista, che riaffiora con forza dal documentario, ha fatto compiere un grande avanzamento all’intera società italiana, ma oggi è necessario che quell’eredità venga difesa e rilanciata, perché tanta strada resta da fare verso la parità. La violenza di genere è ancora scandalosamente diffusa, il lavoro femminile rimane a livelli tra i più bassi di Europa, l’immagine della donna è ingabbiata in stereotipi arretrati e volgari.

La proiezione, alla presenza della regista, sarà introdotta dall’assessore alle pari opportunità Marianna Annicchiarico e dalla giornalista Maristella Bagiolini, vincitrice nel mese di marzo del Premio giornalistico Michele Campione, prestigioso riconoscimento dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Se proviamo a fare un’indagine chiedendo alle persone cosa pensano del “femminismo” quasi tutte – dichiara Marianna Annicchiarico, assessore alle pari opportunità – risponderanno connotandolo negativamente. Il ruolo sociale negato alle donne, che si palesa in atti di violenza e discriminazione ancora oggi in molti settori, impone invece un cambio di rotta di origine culturale. L’iniziativa fortemente voluta e promossa dall’amministrazione comunale mira proprio a proporre un momento di riflessione sulla fase storica che stiamo vivendo, necessario per riconoscere nuova dignità alle donne e promuoverne il vero rispetto. Spero che sabato 25 marzo siano presenti in sala consiliare tante donne, che potranno scoprire e apprezzare le conquiste delle loro nonne e madri; ma allo stesso modo mi auguro che la presenza di tanti giovani uomini sia il segnale tangibile di un percorso condiviso e consapevole per una società davvero equa e integrata.