Prime assolute e programmi originali che spaziano dal classicismo viennese a Frank Zappa agli autori pugliesi contemporanei
BARI – La musica moltiplica le soluzioni con l’inedita rassegna «Quattro per quattro», manifestazione che celebra il Quartetto d’archi. Alla formazione da camera per eccellenza sono dedicati i quattro concerti programmati dal 4 al 15 settembre nell’auditorium Vallisa di Bari, con inizio alle ore 20.30 (biglietti 5 euro, ridotti 3 euro), per iniziativa dell’associazione Misurecomposte diretta da Flavio Maddonni, vincitrice del bando Puglia Sounds Live. Una rassegna unica nel suo genere che, sabato 4 settembre, prenderà il via con il Quartetto Abreu, ensemble formato da Ludovica Fanelli e Francesco Paolo D’Alessandro ai violini, Emilia Frugis alla viola e Lorenzo Lomartire al violoncello, quattro giovanissimi ma già premiati musicisti chiamati a eseguire un programma dedicato al classicismo viennese con l’esecuzione del Quartetto op. 18 n. 4 di Beethoven e il Quartetto «La morte e la fanciulla» di Schubert.
L’obiettivo del mini-festival è valorizzare i giovani interpreti, ma anche il repertorio originale e, contestualmente, i compositori pugliesi contemporanei con commissioni di opere e prime esecuzioni assolute all’interno di un contesto multidisciplinare che prevede anche la proiezioni di immagini, passi recitati e l’allargamento dei linguaggi alle arti figurative.
E, infatti, dopo il concerto del 10 settembre del Quartetto Alkemia formato da Marcello De Francesco (violino), Pantaleo Gadaleta (violino), Alfonso Mastrapasqua (viola) e Giovanni Astorino (violoncello), impegnati con «Italian Dna» in un viaggio musicale tra gli autori del XX secolo di origine italiana, da Joe Venuti a Frank Zappa, da Stephane Grappelli ad Astor Piazzolla, il 12 settembre si ascolteranno brani originali di autori pugliesi affidati all’interpretazione del Quartetto Talos nel quale militano Marco Misciagna (violino), Giovanni Orsini (violino), Flavio Maddonni (viola) e Luciano Tarantino (violoncello). Nel corso della serata si ascolteranno musiche in prima esecuzione di Antonio Tarantino, Luigi Morleo, Francesco Lisena, Maurizio Lomartire, Antonino Maddonni, Vincenzo Anselmi, Paolo Messa e Marco Grasso, del quale verrà proposto il pezzo «Rashomon» (ispirato ai racconti di Akutagawa Ryunosuke) con proiezioni dell’omonimo film di Akira Kurosawa, il grande maestro giapponese dell’animazione.
Infine, il 15 settembre, il Time2Quartet composto da Giuseppe Antonio Palmiotti (violino), Michele Saracino (violino), Dario Cappiello (viola) e Gabriele Marzella (violoncello) presenterà un omaggio ad Astor Piazzolla, il compositore argentino di origini pugliesi e padre del «tango nuevo» del quale tutto il mondo quest’anno sta celebrando i cento anni dalla nascita.