CASTELLANETA (TA) – Sono tantissimi i corsi, i laboratori e le iniziative didattiche, nonché le attività ricreative, che organizza la sede di Castellaneta di Unitre, Università delle Tre Età.
Questi saranno presentati alla cittadinanza nella cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2020/2021 dell’Accademia di Umanità Unitre APS di Castellaneta che si terrà, alle ore 19.00 di giovedì 1° ottobre, presso l’Auditorium comunale di Castellaneta.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita con contingentazione dei posti (info e prenotazioni 3290368640); nel pieno rispetto delle misure antiCovid, infatti, all’ingresso verranno effettuate tutte le operazioni di sicurezza: rilevazione della temperatura igienizzazione mani e registrazione della presenza.
L’evento inizierà con in saluti di Marisa Lanzolla, presidente Unitre Castellaneta, per poi svilupparsi con gli interventi.
Francesco Riondino, Presidente CSV Taranto, relazionerà su “Il ruolo del Centro Servizi Volontariato a sostegno del volontariato locale nel Codice del Terzo Settore”, mentre il Prof. Piero De Palma, Dottore in Scienza della comunicazione, dedicherà il suo intervento ad “Attiva-mente: a piccoli passi verso il benessere”. In seguito Dora Zito illustrerà i corsi Unitre, mentre Vita Minei presenterà i partner, associazioni ed esercizi commerciali, che collaborano e sostengono Unitre Castellaneta.
L’evento sarà concluso da Marisa Lanzolla con la premiazione del Concorso nazionale Unitre “La vita ai tempi del Coronavirus” e con la consegna di riconoscimenti a collaboratori di UNITRE Castellaneta.
Durante la manifestazione sarà anche possibile effettuare l’iscrizione a UNITRE Castellaneta che, tra l’altro, permette di frequentare i corsi – unico requisito essere maggiorenne – e dà diritto a sconti presso esercizi commerciali locali.
Presentando l’evento la Presidente Marisa Lanzolla ha spiegato che «con le sue attività culturali e ricreative Unitre Castellaneta si apre al sociale e al territorio; fine ultimo è evidenziare e valorizzare l’Essere e il Sapere, nonché favorire la ricerca. Soprattutto promuovere il confronto intergenerazionale e l’aggiornamento continuo».