Lo spettacolo s’intitola «A Pa’ – Pasolini Suite 100» e viene presentato venerdì 2 settembre 2022, alle ore 21.00, nel chiostro di Santa Chiara, a Mola di Bari, per l’Agìmus Festival diretto da Piero Rotolo, per celebrare il centenario della nascita del grande intellettuale bolognese.
«Per questo io mi sento ancora fortemente commuovere dalla sua immagine che suona Bach; lei ha costruito un edifico solidissimo nella mia vita», scriveva Pier Pasolini nel 1946 a Pina Kalc, la donna che, quand’era ragazzo, l’aveva avvicinato alla musica e al violino. E lui, il poeta originario di Casarsa che considerava la musica come l’unica azione espressiva alta e indefinibile, aveva iniziato ad amare il repertorio colto, anche se al contempo non riusciva ad allontanarsi dalla passione per la canzone popolare e le «canzonette».
La sua inesauribile curiosità e straordinaria conoscenza lo portarono a comporre piccoli capolavori, tra i quali spicca per originalità e intensità il testo di «Cristo al mandrione», canzone con musiche di Piero Piccioni portata al successo da Laura Betti e successivamente ripresa da Gabriella Ferri, la voce di Roma. Per non parlare di un altro testo, quello di «Cosa sono le nuvole», il brano musicato e cantato da Domenico Modugno inserito dallo stesso Pasolini nell’episodio cinematografico «Che cosa sono le nuvole?» con Totò e Ninetto Davoli che venne compreso nel film corale del 1968 «Capriccio all’italiana».
Al tempo stesso, la figura e l’immaginario pasoliniano hanno ispirato tantissimi musicisti, i quali hanno dedicato alcune splendide canzoni all’autore degli «Scritti corsari», come Fabrizio De André, che lo ricordò con «Una storia sbagliata», e Francesco De Gregori con il pezzo-tributo «A Pa’». Ed è proprio dallo struggente brano del cantautore romano che prende il titolo lo spettacolo nel quale Gabriele Zanini dialoga con Pietro Verna: due voci intorno alle quali il pianista Antonio Palazzo, autore degli arrangiamenti, ha riunito Francesco Galizia (fisarmonica e sax soprano) e il Quartetto d’archi Cecile, ensemble tutto al femminile. Il risultato è un recital di musica e parole attraverso il quale i protagonisti ripercorrono l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza, andando ad intrecciare ad aneddoti e poesie, le stesse canzoni di Pasolini con musica colta e brani del cantautorato italiano, dalla rivisitazione della Suite n. 1 per violoncello solo di Bach ad alcuni classici di De Gregori.
Biglietti acquistabili online su https://www.associazionepadovano.it/acquisto/
Info 368.568412 – 393.9935266
128 casi positivi rilevati in una settimana su 3.270 tamponi. Nessun decesso; 6 le persone…
Domenica 17 novembre (ore 21 - ingresso libero) alle Officine Cantelmo, il cantante, compositore e…
Il 23 e il 24 novembre 2024, presso l’Ipogeo Bacile di Spongano e presso il…
Per la Stagione Artistica organizzata dall’Associazione A.Gi.Mus. il duo romano composto da Emanuela Olivelli (Vibrafono)…
Martedì 19 novembre, per la stagione Kaleidos 2024 della Fondazione Valente, il musicista russo di…
Al Museo Civico, a San Cesario di Lecce, martedì 19 novembre, attraverso l’intervento del professor…
Domenica prossima lo spettacolo "Soqquadro", produzione Teatro del Piccione , inaugura la Stagione Famiglie a…
Per la nuova stagione dei Concerti con Aperitivo della Camerata Musicale Salentina, al Teatro Paisiello,…
MOLFETTA - Sabato 30 novembre 2024 prenderà il via la Stagione di Prosa SPAZIOleARTI del…
L'Opinionista © 2008 - 2024 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter