Al Maccheveramente Cafè di San Severo dialoghi aperti sulla condizione attuale della donna in Capitanata alla luce dei dati statistici che rivelano un numero altissimo di violenze di genere
SAN SEVERO (FG) – L’amore è femmina (Donne oltre il silenzio). Dialogo aperto sulla condizione attuale della Donna in Capitanata è il titolo dell’incontro che si terrà lunedì 29 febbraio (ore 20.30) al Maccheveramente Cafè di via Alessandro Minuziano, 67 a San Severo.
L’evento è organizzato da: Antonella Zuppa del Dipartimento Tutela Vittime di Fdi-AN sezione foggiana; Roberta Fiano, art-curator nonché Vice Presidente di Ecstrarte APS, associazione che opera nel settore della promozione sociale di eventi artistici e culturali a sfondo sociale; Giorgio Ventricelli, giornalista e moderatore dell’incontro.
Perché una serata sulla violenza di genere. Le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale sono 6 milioni 788 mila, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652 mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri (La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia, ISTAT 2015)
La violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso. Sono delitti gravi e preoccupanti quanto quelli commessi dalla criminalità organizzata. Stranamente, però, a molti riesce più facile parlare di mafia invece che affrontare il tema della violenza di genere. Ci si trova davanti a un muro fatto di silenzio che non imprigiona solo chi è vittima ma l’intera collettività.
Il giornalista Giorgio Ventricelli avrà il compito di traghettare ospiti e partecipanti attraverso il delicato tema della violenza di genere. Tra esperienze personali e professionali si cercherà di smussare il vero nemico delle donne: il silenzio.
A relazionare sull’argomento: Acangela De Vivo, Presidente della IV Commissione del Comune di San Severo; le consigliere comunali Luciana De Lallo e Annalissa Tardio, responsabili dell’istituzione del CAV – Centro di Ascolto antiViolenza, sportello di ascolto da poco attivo a San Severo; Ines Panessa, psicologa clinica e forense, specializzata nella valutazione degli abusi e dei maltrattamenti in danno di donne e minori, esperta EMDR per la elaborazione dei traumi nonché presidente dell’Associazione “Via le mani dagli occhi” di Foggia; l’avvocato Valentina Dinisi e Siro Marasco, rispettivamente legale e vice presidente dell’Associazione “Via le mani dagli occhi”; l’avvocato Rosanna Tafanelli, socio fondatore della Camera Minorile di Capitanata, esperta in diritto di famiglia e minorile, tutore legale e curatore speciale di minori; l’avvocato Francesco Gitto, scrittore, regista e autore del romanza “Via le mani dagli occhi”.
Gli interventi saranno intervallati dalle performance artistiche estemporanee di Roberta Fiano che leggerà, tra l’altro, le poesie di Maria Teresa Infante e alcuni passi del libro “Via le mani dagli occhi” di Francesco Gitto. A fine dibattito, sarà possibile degustare un aperitivo (5 euro) realizzato dallo staff del Maccheveramente Cafè abbinato ai vini di Cantine Spelonga di Stornara.
Obiettivo dell’evento è puntare l’attenzione sul problema che, anche da noi, sta diventando esponenziale; si cercherà di creare eventi cadenzati per sensibilizzare alla partecipazione attiva la comunità, monitorando i passi avanti fatti dalle strutture create a supporto delle vittime.