A Torremaggiore il Mercatino di San Nicola e la magia del Natale

91

torre castel fiorentino

L’8 dicembre con stand gastronomici, artigianato natalizio, la musica e il concerto dei bambini. Ospiti dell’evento i giornalisti del press tour “Radici, Peranzana e Vini”. Domani la tappa a San Severo, poi le visite a Lesina e a Foggia

TORREMAGGIORE (FG) – I dolci natalizi, gli stand dove poter acquistare oggetti e artigianato, gli stand gastronomici, la musica e tutto ciò che rende magica l’atmosfera del Natale: mercoledì 8 dicembre, in via Nicola Fani a Torremaggiore, torna per la sua undicesima edizione il “Mercatino di San Nicola”. Apertura dalle ore 18 per l’appuntamento che dà il via alle festività natalizie nella città dell’Alto Tavoliere. L’evento è organizzato dalla Parrocchia della Chiesa Madre San Nicola di Torremaggiore, col patrocinio dell’Amministrazione comunale e la partecipazione di associazioni, produttori, commercianti e artigiani del territorio.

Alle ore 19.30, sul sagrato della Chiesa Madre, si terrà il concerto dei bambini, mentre alle 20.30, mentre Babbo Natale arriverà calandosi dalle terrazze circostanti, la musica itinerante del gruppo “L’Armonia Molfettese” farà riscoprire il pentagramma di canti e melodie natalizie.

GLI OSPITI DEL MERCATINO. Ospiti d’eccezione di questa undicesima edizione del “Mercatino di San Nicola” saranno giornalisti, blogger e instagramer provenienti da tutta Italia per partecipare al press tour intitolato “Radici, Peranzana e Vini, organizzato dal Comune di Torremaggiore e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.

NELLE TERRE CARE A FEDERICO II. Il viaggio del press tour alla scoperta di Torremaggiore e della Capitanata è cominciato dal parco archeologico di Castel Fiorentino, antico possedimento di Federico II di Svevia, dove l’Imperatore – detto lo Stupor Mundi – trascorse i suoi ultimi giorni di vita e morì nel 1250. Ieri, 5 dicembre, grazie a competenza e professionalità della guida Isabella Faienza, giornalisti, blogger e instagramer hanno potuto conoscere e apprezzare la storia, il patrimonio culturale e architettonico degli antichi “vichi” di Torremaggiore, le strade del centro storico, la Porta degli zingari, il Museo Civico e il Castello Ducale, dove il sindaco Emilio Di Pumpo, assieme agli assessori della giunta e ai dirigenti dell’Associazione Peranzana – Matteo Aldo Circella e Massima Manzelli – ha accolto il gruppo, dialogando con gli ospiti e consegnando loro un volume su Castel Fiorentino e una pubblicazione sull’importanza della Peranzana come cultivar di olivo. Il press tour è approdato anche nell’azienda Nonno Vittorio, un’eccellenza assoluta sia per la produzione di olio extravergine ottenuto esclusivamente da olive Peranzana sia per la produzione di vino.

TAPPA A SAN SEVERO, LESINA E FOGGIA. Domani, martedì 7 dicembre, il press tour proseguirà a San Severo con una visita guidata al centro storico e alle cantine ipogee. L’8 dicembre, prima di partecipare al “Mercatino di San Nicola”, gli ospiti del tour visiteranno Lesina facendo trekking nella zona umida. Il 9 dicembre, infine, il gruppo visiterà il centro storico di Foggia.

L’OLIO, IL VINO E LE RADICI DI UN TERRITORIO. Le radici identitarie, storiche e culturali del Tavoliere delle Puglie sono rappresentate dal suo immenso patrimonio rurale, agricolo e agroalimentare. Torremaggiore è il cuore del regno di ‘sua Maestà’ la Peranzana, una particolare cultivar di olive con una duplice caratteristica: da esse si ricava non solo una qualità di olio extravergine d’oliva che anche i più autorevoli conoscitori dell’oro-verde riconoscono come eccellente, ma si ottengono anche olive da tavola con proprietà organolettiche e sapori unici e preziosi.

IL VINO DELL’ALTO TAVOLIERE. Torremaggiore, San Severo e Foggia sono tre aree ad altissima vocazione vitivinicola. Negli ultimi 20 anni, il settore è cresciuto moltissimo sul territorio, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei vini prodotti e la loro commercializzazione, con una quota sempre maggiore di valore aggiunto che resta in Capitanata grazie a una filiera più consapevole ed evoluta. Blogger, instagramer e giornalisti del press tour visiteranno i vigneti, saranno protagonisti di educational tour all’interno di stabilimenti e cantine.