Abbandono rifiuti, a Cerignola 20 nuove fototrappole

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Nei prossimi tre mesi, tecnici esperti con la collaborazione degli uffici comunali mapperanno il territorio e installeranno le fototrappole nei punti critici di abbandono rifiuti

CERIGNOLA – In arrivo 20 nuove fototrappole per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti: è questa la decisione dell’amministrazione comunale per reprimere e ridurre efficacemente il fenomeno.

Nei prossimi tre mesi, periodo in cui sarà attivo il nuovo innovativo servizio sperimentale, tecnici esperti, in stretta sinergia con gli uffici tecnici del comune e della Polizia Locale, mapperanno il territorio per individuare i siti di posizionamento. La mappatura sarà costantemente al vaglio dei tecnici, per aggiornare e intensificare il controllo in eventuali nuovi siti di abbandono rifiuti.

Dopo l’installazione, i risultati verranno elaborati tempestivamente dall’azienda incaricata del servizio per permettere di sanzionare i trasgressori, con la realizzazione di un report trimestrale.

“Venti fototrappole rappresentano uno strumento validissimo per coprire capillare moltissime zone critiche della città. Non risparmieremo nessun sito di abbandono, dalle periferie al centro città, con particolare attenzione ai grandi condomini.” Dichiara l’assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella.

“Accanto alla fase di sensibilizzazione, che già abbiamo avviato con ottimi risultati, era necessario implementare la capacità di reprimere il fenomeno dell’abbandono, colpendo in modo tangibile chi rimane sordo alle regole basilari della raccolta differenziata. Contiamo di ricevere i primi importanti risultati in questi tre mesi, aspettandoci ovviamente una sensibile riduzione di questi episodi.” Il commento dell’assessore all’Ambiente Domenico Dagnelli.

“Un nuovo passo, obbligato per continuare nel solco che abbiamo tracciato. Non possiamo tollerare passi indietro, abbiamo bisogno di differenziare e farlo in modo corretto, lo dobbiamo alla nostra città e al nostro futuro. Come amministrazione continueremo a perseguire le due strade tracciate: sensibilizzazione, informazione e soprattutto formazione. Saranno coinvolti scuole, parrocchie, centri di aggregazione. Allo stesso tempo si introdurranno tutte quelle soluzioni che possono incidere sulla totale assenza di amore per il nostro territorio, dagli abbandoni all’errato conferimento.” Conclude il sindaco Francesco Bonito.