Domenica 29 maggio la vignaiola Valentina Passalacqua propone un percorso di wine trekking, in occasione di Cantine Aperte
APRICENA (FG) – Per la 24esima edizione di Cantine Aperte, evento promosso dal Movimento Turismo del Vino, domenica 29 maggio la vignaiola Valentina Passalacqua propone “In ogni senso Biodinamica-Mente”, un percorso di wine trekking tra i vitigni autoctoni della sua azienda Agricola Biologica, in località Posta Nuova, ad Apricena.
Il percorso si articola attraverso sentieri sensoriali per conoscere il biologico in viticoltura “camminnando sulla terra che alimenta le nostre viti, per scoprire e degustare il Nero di Troia, il Bombino e la Falanghina macerata, fino a contemplare il paesaggio dei nostri vigneti ad alberello, perché la vigna è un organismo vivo, da conoscere in ogni senso”: spiega Valentina Passalacqua che, per la giornata di domenica, ha ricevuto il sostegno dell’UNESCO (San Severo) per avere reintrodotto la coltivazione della vite ad alberello, una pratica agricola che a Pantelleria nel 2014 è diventata Patrimonio dell’Umanità.
Un’Azienda Agricola Sostenibile, quella di Valentina Passalacqua che, attraverso i suoi vigneti, si prende cura di questo territorio nel Parco Nazionale del Gargano, rispettando e valorizzando il paesaggio agricolo, temi che ricevono il riconoscimento del FAI – Fondo Ambiente Italiano (di Foggia)
Il progetto si muove nell’ottica di guardare al “vino come un bene culturale e non solo come prodotto agricolo”: prosegue la Passalacqua. La vigna, quindi, diviene parte integrante del paesaggio e di una cultura territoriale attenta alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio identitario, così da trasformarsi in risorsa turistica rivolta ad un cliente consapevole, responsabile e orientato alla scoperta del territorio.
L’Azienda Passalacqua ha strutturato un sistema di accoglienza “Camere con vigna”, tematizzate secondo le diverse varietà dei suoi vitigni autoctoni, in coerenza con le linee guida del Touring Club Italiano (di San Severo) che ne riconosce il valore culturale.
Il percorso sensoriale termina in cantina, dove i vini naturali incontrano il paesaggio dauno con la mostra “Terra Mia” dell’Associazione Culturale Apricenese “Fotografando”, accompagnati dalla produzione agricola dell’Azienda Biologica. L’attenzione alla valorizzazione del paesaggio agricolo e a un’agricoltura sostenibile che si apre al territorio, alla comunità e agli enoturisti ha ricevuto anche il sostegno delle Associazioni Donne in Campo Puglia, CIA-Puglia e AnaBio Associazione Nazionale Agricoltura Biologica e il patrocinio del Comune di Apricena e del Parco Nazionale del Gargano.