Al via a Lecce l’International Open Data Day 2016

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Venerdì 5 marzo, alle Officine Cantelmo, a partire dalle ore 9, il raduno che si svolge in contemporanea in numerose città al mondo

logo comune LecceLECCE – Venerdì 5 marzo, alle Officine Cantelmo, il Comune di Lecce organizza l’International Open Data Day aderendo all’omonima iniziativa internazionale. Si tratta di un raduno di cittadini in città di tutto il mondo per scrivere applicazioni, liberare i dati, creare visualizzazioni e pubblicare analisi utilizzando dati pubblici aperti per mostrare il sostegno e incoraggiare le politiche di adozione dei dati aperti da parte dei governi locali, regionali e nazionali del mondo.
Non sono necessarie particolari attitudini e capacità informatiche, dal momento che lo scopo della giornata è quello di coinvolgere il maggior numero di cittadini interessati così da accrescere le dimensioni della comunità globale Open Data.
Quest’anno la giornata sarà divisa in tre laboratori tematici rivolti a cittadini, informatici, esperti di tecnologie, giornalisti, commercialisti, ingegneri, architetti e geometri.
Alle ore 9 inizieranno i lavori con i saluti istituzionali e un convegno aperto dal titolo “Amministratori, cittadini, stakeholders: insieme”, al quale si confronteranno Paolo Perrone, sindaco di Lecce, Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico, Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, assessore Innovazione Tecnologica, Politiche Comunitarie del Comune di Lecce, Raffaele Parlangeli, dirigente Open Data Manager Comune di Lecce, Domenico Laforgia, direttore Sviluppo economico, Innovazione della Regione Puglia.
Gli Open Data rappresentato uno stimolo per la crescita sociale ed economica e un mezzo per aumentare l’efficienza e la trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Dalle ore 11 verrà dato il via all’hackathon a 3 tavoli verticali, caratterizzati da livelli di difficoltà differenti e interconnessi. Accessibile ad ogni categoria, e utile all’apprendimento di Open Street Map e Mapillary, sarà l’hackathon “Mappare sentieri ciclabili e pedonali: l’esperienza della comunità salentina”, relazionato dagli esperti Federico Cortese e Marco Bartalini.
Il secondo tavolo tematico, di difficoltà intermedia, prenderà il nome di “OpenData Journalism: laboratorio tecnico per il riuso dei dati e dataviz”, curato dal Co-fondatore di Datamedia Hub e di Dataninja, Alessio Cimarelli. Laureatosi in Fisica all’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito il master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste e ha cominciato a girare l’Italia, tra giornalismo e ricerca pura; attualmente si occupa di data journalism e sviluppo applicazioni web, e collabora come freelance con Wired, L’Espresso e varie agenzie editoriali, nonché membro della comunità Spaghetti Open Data.
Decisamente più tecnico e selettivo sarà il terzo ed ultimo hackathon, “I dati per la rigenerazione urbana: laboratorio per il riuso dei dati geografici”, curato e relazionato dagli ingegneri Alessandra Aquilino e Germana Pignatelli. Quest’ultima è Ingegnere Edile-Architetto con specializzazione in urbanistica (Politecnico di Bari), Master di II livello in “Real Estate: pianificazione territoriale e mercato immobiliare” (COREP, Politecnico di Torino), Specializzazione post-laurea in Azione Locale e Partecipata e Sviluppo Sostenibile (IUAV di Venezia). Si occupa di creare progetti multidisciplinari per favorire la riqualificazione fisica e sociale dei contesti urbani.
Tutti i partecipanti ai lavori tematici dovranno registrarsi su https://goo.gl/FgyFXb e portare il proprio computer portatile.
Per permettere la più ampia partecipazione è opportuna la registrazione ad un solo evento.
Per tutti coloro che parteciperanno alla sessione sui dati geografici, nell’hackathon curato da Germana Pignatelli, è necessario portare con sè il proprio notebook con già pre-installato il software http://www.qgis.com/. Hashtag: #odd16lecce