Al via a Noci il Servizio civile universale

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Pubblicati i Bandi per la selezione degli operatori volontari nell’ambito dei progetti “In Reading 2020” e “Pianeta Giovani 2020”

NOCI (BA) – Finalmente anche Noci avvia il Servizio civile universale, grazie ai progetti “In Reading 2020” e “Pianeta Giovani 2020”, nell’ambito di un macro-programma che interesserà diversi Comuni, tra cui anche Alezio, Arnesano, Carmiano, Casamassima, Castellana Grotte, Copertino, Cutrofiano, Galatina, Martano, Melpignano, Monteroni di Lecce, Noicattaro, Ortelle, Porto Cesareo e Putignano.

Ogni Comune ha individuato delle aree di intervento per l’impiego dei volontari per un periodo di 12 mesi. Per il Comune di Noci saranno selezionati n. 6 operatori volontari di cui n. 1 a bassa scolarità, Settore “Patrimonio storico, artistico e culturale” – Area “Cura e conservazione biblioteche”; e n. 6 operatori volontari di cui n. 1 a bassa scolarità, Settore “Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport” – Area “Sportello Informagiovani”.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 26 gennaio 2022.

«La scelta compiuta dal nostro Comune di accreditarsi quale Ente di Servizio Civile Universale, per effetto della quale abbiamo promosso e presentato i due progetti finanziati, ci consentirà di accogliere per la prima volta 12 giovani volontari, a partire dalla prima metà del 2022 – spiega l’Assessore al Servizio Civile Marta Jerovante – Il Servizio Civile Universale si configura come un istituto di integrazione, di inclusione e di coesione sociale, con una pluralità di finalità e di obiettivi: se, infatti, consente di favorire nelle giovani generazioni la crescita di consapevolezza civica e una crescita personale, del proprio bagaglio culturale e professionale, attraverso lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, esso può realizzare un progressivo innalzamento anche degli standard di qualità delle organizzazioni ospiti, poiché, anche mediante percorsi di formazione del personale degli Enti coinvolti, non solo ne valorizza il ruolo nell’ambito delle attività di promozione del Servizio stesso, ma può altresì colmare il divario tra i bisogni collettivi e le risposte pubbliche, in un’ottica di promozione e di tutela dei diritti, soprattutto dei soggetti più vulnerabili e svantaggiati. L’intendimento della nostra Amministrazione – conclude l’Assessore, – è di potenziare progressivamente il Servizio Civile Universale, estendendo le aree di intervento ed ampliando il numero dei volontari, come è già accaduto presso quei Comuni che vantano ormai un’esperienza pluriennale quali Enti di accoglienza in grado di attivare e consolidare buone prassi di utilità sociale, allargando alle categorie più deboli e svantaggiate la partecipazione alla vita sociale, attraverso azioni di solidarietà, di inclusione e di coinvolgimento, promuovendo a vantaggio di tutti il patrimonio culturale e ambientale delle comunità, e realizzando vere e proprie reti di cittadinanza».