L’appello di Mirko Cazzato selezionato tra i 10 studenti più impattanti al mondo e Studente dell’Anno 2021
LECCE – «Ci sono tante storie di giovani e giovanissimi che si impegnano nel sociale, alcune arrivano alle cronache, alcune ricevono importanti premi e riconoscimenti, molte restano sconosciute, tutte sono importantissime ma… sono sempre troppo poche, devono moltiplicarsi all’infinito, solo così avremo un futuro, una società ed un mondo migliore».
Sono le parole ed i pensieri del leccese Mirko Cazzato, 20 anni, di cui gli ultimi 6 spesi e impegnati a lottare contro il bullismo ed il cyberbullismo nelle scuole attraverso la startup sociale “Mabasta”.
Ad ottobre scorso è stato selezionato nella Top 10 del “Global Student Prize” (Chegg.org e Varkey Foundation), meglio conosciuto come il premio “Nobel” degli studenti, risultando quindi tra i 10 studenti più impattanti al mondo, unico Italiano e unico Europeo. Pochi giorni fa, a fine dicembre, è stato insignito del titolo di “Studente dell’Anno 2021” dall’organizzazione “Your Edu Action”.
«Mi piacerebbe tanto poter incitare e incentivare i giovani ad impegnarsi nel sociale, non importa in quale ambito e non importa in che zona d’Italia. E mi piacerebbe lanciare il mio appello dal palco più famoso e seguito d’Italia, il palco di Sanremo – continua il giovane salentino – in quanto sono certo che il messaggio arriverebbe forte e chiaro e raggiungerebbe in pochi minuti milioni di italiani.
Tutti i giovani di mia conoscenza che si stanno impegnando nell’aiutare gli altri sono fautori di grandi benefici, parlo ad esempio di Tommaso Capuano (18 anni) di Cambiago (Mi), Rebecca Lucchesi (17 anni) di Bagni di Lucca (Lu), Gennaro Dragone (11 anni) di Napoli, Esmeralda Serranò (18 anni) di Rovato (Bs), Michelangelo Melchiorri (19 anni) di Macerata, Ruggiero Potito (13 anni) di Stornarella (Fg), i quattro diciottenni di Milano che riparano pc e li donano per la Dad. Le loro bellissime storie si possono cercare e scoprire on line.
Spero tanto che questo mio appello arrivi alle orecchie di Amadeus e del mio corregionale Checco Zalone e che possano prenderlo davvero a cuore.»
Mirko Cazzato è considerato il “Greta Thunberg” italiano in quanto, come la ragazza svedese ha iniziato giovanissima ad impegnarsi sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, così Mirko a 14 anni nel 2016 ha dato vita, insieme ai suoi compagni di classe, a “MABASTA”, la startup sociale che ha la natura e la mission ben descritta nel suo stesso acronimo, ossia “Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti”. In questi 5 anni ha incontrato e interagito con migliaia di studenti in tutta Italia e oltre 500 classi hanno adottato il testato “Modello Mabasta”, l’originale protocollo di sei azioni che gli studenti stessi mettono in atto contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo.
«E pensare che ho parlato faccia a faccia con Amadeus – conclude Mirko – quando qualche mese fa sono stato invitato a partecipare ad una puntata de “I soliti ignoti” ma mi sono vergognato di chiedere! Oggi ho trovato invece il coraggio di farlo a gran voce».