CASTELLANA GROTTE (BA) – Approvato dal Consiglio Comunale di Castellana Grotte con l’unanimità dei presenti il nuovo Regolamento Edilizio Comunale adeguato allo schema di Regolamento Edilizio Tipo della Regione Puglia. Un provvedimento di notevole importanza per il tessuto economico e sociale del Comune di Castellana Grotte fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale – assessorato all’Urbanistica.
L’approvazione dell’atto è arrivata dopo quasi due anni di lavoro sotto l’attenta guida dell’assessore all’Urbanistica Luisa Simone. La stesura della proposta ha, in tutte le sue articolate fasi, avuto una grande partecipazione da parte degli uffici comunali preposti e degli ordini professionali. È stato formato un gruppo di lavoro composto dall’Architetto Marcella Marrone, Responsabile del settore Urbanistica e Opere Pubbliche, il Geometra Onofrio Simone, responsabile del settore Manutenzioni, Servizi, SUAP, l’Architetto Mariana Rinaldi, istruttore direttivo Tecnico Settore V, l’Architetto Vincenzo Mancini, nel doppio ruolo di fiduciario dell’Ordine degli Architetti e assistente al RUP, il geometra Antonio Benedetto, fiduciario del collegio provinciale dei Geometri, la Dottoressa Agronoma Maria Giacinta De Michele, fiduciario dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, la Geologa Elisabetta Paola Maria Stanisci, referente dell’Ordine dei Geologi della Puglia, il perito agrario Nicola Talenti, fiduciario del Collegio dei Periti Agrari di Bari, l’Ingegner Giuseppe Plantamura, ex presidente della locale Commissione Paesaggistica e l’Ingegner Stefano Elefante, fiduciario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari. In più, di volta in volta ed in base alle esigenze, sono stati coinvolti diversi tecnici dei settori che vanno a toccare alcune tematiche specifiche che il regolamento affronta.
Un lavoro che ha visto diverse riunioni della commissione tecnica ed alcuni fondamentali passaggi nella commissione urbanistica, nella conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale e poi aperto anche alle osservazioni dei cittadini attraverso la pubblicazione della proposta di regolamento in albo pretorio e la successiva analisi delle osservazioni da parte della conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale ed alla commissione consiliare urbanistica. Infine il regolamento ha ottenuto anche il parere favorevole dell’ASL ed il parere consultivo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari.
“Il REC è un documento particolarmente atteso, ma anche particolarmente complesso. Che ha richiesto una mole di lavoro non tralasciabile – ha commentato l’assessore all’Urbanistica, Luisa Simone – Riflessioni, appunti, incontri, riunioni per costruire un documento che ha recepito in larghissima parte le indicazioni arrivate e che è decisamente rispondente alla realtà castellanese. Si tratta di un documento necessario. Da due anni Castellana era uniformata al Rec regionale. Oggi risolviamo positivamente questa mancanza (l’ultimo documento omologo a Castellana era datato 1995). Due sono gli obiettivi che ci hanno guidato. Il primo è quello della semplificazione e della trasparenza. Attraverso la partecipazione diretta di tecnici e cittadini, abbiamo ampliato il concetto di chiarezza e uniformità che sta alla base delle regole edilizie della nostra città. Il secondo è quello della compatibilità con gli aspetti ambientali: in quest’ottica abbiamo risolto delle situazioni dando valore aggiunto, con coscienza, all’efficientamento energetico e all’ambiente. Il nuovo REC, insomma, è un documento che consentirà al tecnico e quindi anche al cittadino di avere un rapporto più chiaro, più semplice, più veloce con la pubblica amministrazione. Un passo avanti significativo anche in un periodo come questo in cui l’ente deve sapere dare risposte certe e rapide alla propria comunità“.
Il REC, in definitiva, non solo è uno strumento tecnico, ma è base per un nuovo sviluppo turistico ed economico e per un nuovo sostegno sociale e di comunità. Dal centro storico che potrà essere ripopolato negli aspetti abitativi e popolato negli aspetti commerciali con regole certe e strumenti validi ai trulli e all’area rurale che potrà beneficiare di deroghe e comfort per diventare volano dell’economia turistica castellanese.